ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

Esche in resina con il metodo "Cobra"

 Testo e foto di Claudio Gaspari (Cobra) - Pubblicato Febbraio 2009

 

Premessa

Premetto che non abbandonerò mai il legno per la plastica o resina che sia.

Detto questo negli ultimi tempi, nel forum di autocostruzione, si è parlato spesso di resine e stampi e voglio pertanto portare il mio concreto contributo. 

Quello che presento nulla a che vedere con le tecniche sopraffine di Mr.C (Stefano) o di Mastro Geppetto , si tratta piu' semplicemente di un metodo che ha il suo punto di forza nel basso costo di realizzazione delle esche.

Prendete questo tutorial come un idea iniziale, che ciascuno di voi potrà poi migliorare apportando personalizzazioni ulteriori .

Tutorial

Partiamo con il realizzare la nostra matrice in legno per lo stampo. Una volta finita e levigata la si deve tagliare in due metà precise. Questo è un passaggio fondamentale per cui occorre portare la massima attenzione. Io consiglio di tagliarla con un seghetto da ferro dopo aver tracciato la mezzeria.

Una volta tagliata in due la matrice si prende un contenitore di plastica con bordi alti (io ho usato un contenitore da gelato).

Si taglia il fondo quindi si appoggia la prima metà della matrice su di un ripiano liscio, per esempio un vetro o una lastra di marmo. Io ho usato lo sportello laterale del cabinet del computer.

Con del biadesivo sottile, si incolla la metà "piatta" della matrice sul ripiano quindi, con il grasso siliconico , vasellina o altro distaccante idoneo, si "unge" la superficie superiore della matrice.

Posizioniamo la scatola di plastica. Stucchiamo il bordo inferiore con stucco da vetrai, allo scopo di contenere il gesso che poi coleremo.

 

Prepariamo ora il gesso scagliola. Mi raccomando che sia abbastanza liquido e  senza grumi. 

Versiamo il gesso fino a coprire per bene la prima metà della matrice.

Quando il gesso è asciutto (circa 20 minuti), con cautela, si toglie il gesso dal contenitore e si procede con l'altra metà di matrice,che va posta sopra la prima.

Si ingrassa di nuovo il tutto ,si posiziona il contenitore di plastica si contorna con lo stucco e si cola di nuovo il gesso. 

Quando il gesso è asciutto lo toglieremo dal contenitore e dopo avere estratto le due metà della matrice andremo a creare delle scanalature per favorire l'evacuazione dell'aria.
In questi stampi non si cola, le due metà si uniranno in pressione, è per questo che gli stampi devono essere consistenti, di un certo spessore.

Il corpo del nostro artificiale lo realizzeremo con un impasto fatto di resina poliestere e di altri additivi che poi vedremo.

Procuriamoci quindi della resina poliestere con induritore liquido o in pasta.

In un contenitore andremo a versare la resina che addizioneremo con un qualsiasi materiale inerte che abbiamo a disposizione. Possiamo usare  microsfere bianche , segatura fine, farina 00 ,polenta o ... bhe tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerirà.

Io mi son trovato bene con le microsfere bianche. le microsfere sono specifiche per le resine e sono utilizzate da molti costruttori che realizzano esche con stampi e resine.

Torniamo al nostro impasto che nel frattempo avremo messo in un barattolo a chiusura ermetica per poterlo conservare anche per lungo tempo. All'occorrenza potremo poi attivare la catalisi aggiungendo semplicemente un poco di indurente. Se l'impasto dovesse diventare troppo compatto, aggiungeremo resina per renderlo di nuovo utilizzabile.

Preariamo ora gli anellini e d il piombo con l'anello incorporato .
Bucate con il trapano ed una punta sottile il piombo, fateci passare l'anellino e stortatelo ad uncino. Per la tenuta fate lo stesso uncino anche agli altri due anellini come da foto .

Mettiamo l'impasto nello stampo che avremo preventivamente ingrassato su ambo le parti , quindi posizioniamo gli anelli ed il piombo ,uniamo lo stampo e pressiamo per bene.

Lasciamo ora riposare 15 minuti e apriamo ,avremo il nostro minnow grezzo che andremo a rifinire con cutter e carta vetro.

Il taglio della paletta lo faremo con un seghetto (i più bravi la possono ottenere già nella fase di realizzazione dello stampo ), a seguire si stucca e si vernicia come un qualsiasi altro minnow in legno.
Inutile dirvi che la quantità di impasto da usare deve essere calibrata alla dimensione dello stampo. Basterà fare una prima prova, magari facendo una pesatura,  per avere un'ordine di grandezza per tutte le esche successive.

Qui sopra vediamo dei minnow in resina ,segatura , microsfere e segatura ,e solo segatura .
Massima resa minima spesa .
Spero di non avervi annoiato e di essere stato utile 

Claudio Gaspari

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Per  approfondimenti e sviluppi sul metodo descritto vai alla discussione relativa sul forum di autocostruzione.

 

 

 

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