ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

Crank bait  fai da te

 

Testo e foto di Umberto Bosatelli "Red Shark"
(Pubblicato  Magg. 2006)

 

 

Rieccomi con un nuovo artificiale, questa volta trattasi di un cranck lunghezza 14 cm , può essere utilizzato sia per la pesca al luccio sia per il siluro ha un assetto leggermente galleggiante.

le cose che servono:

seghetto a denti fini

seghetto da traforo (a mano o elettrico)

miniutensile tipo "dremel"

carta vetrata

morsa da banco

pinza a becchi tondi e una a becchi piatti

filo inox 303 diametro 1-1,2mm

lastra di lexan da 3 mm

legno di samba

lastra di piombo dolce da 1 mm di spessore

stucco bicomponente per marmisti

carta stagnola

vinavil

uhu extra

un coltello da cucina

e per il rattling un tubetto di alluminio e una sfera di acciaio del diametro del foro del tubetto.

 

cominciamo disegnando la sagoma del nostro artificiale su una tavoletta di legno , poi con il seghetto da traforo si taglia la parte interessata e con la carta vetrata ricomincia a modellare la sagoma dell' artificiale, con una fresetta si sagomano le branchie e la bocca,e si rifinisce tutto a mano con la carta vetrata.

 

 

ora si stringe il legno in morsa e si fa la sede armatura con il seghetto a denti fini e si fa anche la sede paletta ,dopo di che si passa alla paletta.

fatta la paletta ritagliando  il lexan o policarbonato con il seghetto da traforo si fa il foro per far uscire l'anellino di attacco, mi raccomando di mantenere bene le proporzioni perché un anello troppo vicino all'artificiale ne riduce il movimento.

 

 

a questo punto si passa all'armatura vera e propria , si parte dalla coda facendo il classico anellino e lo si chiude con 4 spire poi si passa all'anello ventrale che sarà a sua volta chiuso con un sistema a "moschettone" e poi proseguendo verso la testa si crea una semisfera che servirà poi a chiudere l'armatura in modo definitivo , infatti dopo la semisfera si prosegue verso la paletta dove si fa l'anello di attacco e si ritorna in dietro e si chiude l'armatura della semisfera.

 

ora bisogna prendere bene le misure e segnare sull' artificiale dove si trovano l'anello di testa e la semisfera , perché bisognerà allargare la sede armatura con una fresetta e poi fare anche la sede per il piombo,che si dovrà trovare tra l'anellino ventrale e la paletta.

 

Fatto questo basterà tagliare una strisciolina di piombo e metterla dell'alloggiamento dopo di che si stucca tutto con lo stucco per marmi e si incolla la paletta con un filo di colla.

 

 

una bella ricarteggiata et voilà ,ora si va in vasca a provare.

se l'artificiale non si muove o si muove poco basterà piegare verso il basso la paletta, quindi si rimonta e quando il movimento vi sembrerà il migliore si fissa tutto con la uhu extra.

per il rattling ,ci vuole un di manualità , prendete il tubetto lo fissate in morsa , non ovalizzatelo mi raccomando, poi con il seghetto fate un x sulla parte superiore e poi segate via 3 delle 4 sezioni in modo da ottenere questo.

 

 

ora con un martello o con la morsa chiudete uno dei due bordi e inserite la sfera

 

 

, poi chiuderete anche l'altro nello stesso modo e avrete ottenuto il rattling.

 

 

ora viene il difficile , bisogna inserirlo nell' artificiale (si può fare anche prima di aver fissato l'armatura e la paletta) io faccio un foro passante attraverso l'artificiale ma bisogna stare attenti a quando la punta esce dal legno perché un uscita troppo brusca potrebbe rompere l'artificiale a metà e magari farci anche male , quindi consiglio molta cautela in questa operazione.

se siete riusciti a fare il foro ora non vi resta che inserire il rattling  e stuccare con il solito stucco per marmi.

bene ora si passa alla finitura,la parte più difficile ma anche quella che da più soddisfazioni.

basta stendere un velo di vinavil e applicare la carta stagnola partendo dalla parte laterale del crank stendendo  e lisciando con i polpastrelli la carta.

Si farà metà cranck alla volta, con una forbicina ritagliate la parte in eccesso e aiutandovi con la pinza a becchi tondi e con un cucchiaino da caffè lisciate la carta stagnola, non preoccupatevi se a volte non viene bene , si può sempre ricominciare dopo aver ripulito il crank(a volte mi capita ancora).

dopo aver ritagliato la parte in eccesso e rifilata con un taglierino o con una lametta ,prendete il coltello da cucina e usandolo dalla parte opposta alla lama inclinandolo di 45° incidete le squame.

 

mi sembra chiaro che le stesse operazioni vanno fatte anche per l'altro lato.

come avevo già detto in un altro articolo ,un trucco per mascherare qualche imperfezione è usare lo smalto per unghie color madreperla , fa miracoli!

ora non vi resta che colorare la schiena e la pancia con qualche leggera spruzzata di colore utilizzando l'aerografo o con la bomboletta e il gioco et voilà avete un cranck nuovo nuovo da lasciare appeso a qualche ramo alla prossima uscita di pesca,a dimenticavo ! 6 mani di vetrificante per parquet faranno il resto.

Per la colorazione vi consiglio una colorazione standard (argento schiena nera) ma qualsiasi colorazione va benone specialmente se ripresa dagli artificiali già in commercio.

 

 

 

 

e ora è venuto il momento di salutarci e augurarvi BUONA P....ERMANENZA sul sito.  

ciao by umberto

 

 

 

 

 

 

 

 

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