ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

 

Cranketto bassetto
Resina light simil DAS che consente di realizzare artificiali galleggianti

Testo e foto di Franco Scasseddu alias Rifran - Novembre 2009

Ho trovato questo simil Das galleggiante in un negozio per belle arti, si chiama Modelling compound light, Prandell knorr http://www.guetermann.com/Startpage/KnorrPrandell/Startpage.html

assomiglia al Das ma pesa 1/4, essendo una pasta modellabile si può modellare con le mani o con l'uso di spatole.

Io ho preferito la tecnica dello stampaggio.

La prima prova con questo materiale l'ho fatta con un vecchissimo stampo di un gesso di pessima qualità, infatti si è spaccato alla prima realizzazione (vedi). 

 Il mini crank, monta la paletta poco inclinata è galleggiante e lavora poco sotto la superficie con un movimento non troppo frenetico.

Invogliato da questo primo prototipo ho intrapreso una nuova sperimentazione con il simil das light

Ho fatto lo stampo da un artificiale di bassissimo costo made in china per evitare di rovinare il mio flipper o un altro rimanesse imprigionato nello stampo.

Il grezzo di sinistra è fatto in due metà, l'altro è un blocco intero in con gli scassi per armatura e piombo

Nel primo ho montato una paletta sottile ricavata da policarbonato del primo CD trasparente di una campana con un inclinazione non troppo elevata ma di forma stretta sul muso e tondeggiante.

Nel secondo monopezzo un  palettone bello e robusto lexan di visiera di un casco di moto (trovato in strada .... sono riciclone)

A uno due giorni dallo stampaggio è carteggiabile, si vernicia facilmente con l'acrilico e non ha bisogno di impermeabilizzante.

Nel primo che inizialmente pareva più brutto (fatto in due metà incollate) ho provato a incollare le livree stampate a laser, l'altro l'ho provato in lago e ha bucato senza colorazione

Dopo la prima mano di epox

I brutto anatroccolo, il primo con livrea si muove benissimo e si lancia molto bene, ha un movimento simile al minimanucrank un pochino meno frenetico e va in caccia al solo colpo di polso.

Il secondo con il palettone uguale all'originale sculetta anche lui come i minicrank di Emanuele in modo appena meno frenetico, però se si aumenta la  velocità fa il giro della morte.

Dipende dalla forma di paletta, il primo a cui ho fattola pala meno inclinata ma più tondeggiante per avere più superficie, ma con la parte vicina al muso rastremata per far passare l'acqua sui fianchi del pesce.

Questo accorgimento stabilizza il pesce e evita anche a velocità sostenute la tendenza a ruotare (ne avevo discusso con Cepi) infatti l'altro con paletta più "crankesca" se tirato più velocemente tende a girarsi con virate ampie.

Purtroppo a causa delle numerose catture e soprattutto arroccate si è scollata la paletta e ho dovuto rifarla con un rinforzo sotto l'anellino.

L'inclinazione forse è un po' diversa, l'ho ricostruita dalle fotografie

Prima

Dopo

Ecco due filmati del movimento del cranketto  

In conclusione Il materiale funziona bene ed è abbastanza economico (5 - 7€ al panetto 16cm x 8 x2,8) da cui si dovrebbero produrre una quindicina di cranketti sui 10cm.

Ma attenzione se non lo usate entro pochi giorni dall'apertura si secca e non si può usare più.

dopo un anno la prova resistenza è stata buona (è ricoperto con epox però), l'incidente della paletta si è verificato perché la paletta, in questo modello è piazzata molto vicina al muso.

Nel prossimo la affonderò maggiormente nel corpo del pescetto.

Alcune delle numerose catture del Cranketto bassetto

 

Ciao e buona p….. ermanenza sul sito !

Franco Scasseddu alias Rifran

 

 

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