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Jerk glider -100mm/50g in mogano...
...con due diverse sistemi di piombatura

Testo e foto  di Gianni Burani - Novembre 2010

 

Premessa

In questo articolo vedremo come realizzare un Jerk in mogano di 10 cm di lunghezza per 50gr.  per la pesca dei lucci.

La forma (sottolineo la forma non il nuoto!) ricorda il Fox Belly up o il Salmo Sliter o il Ron Thompson Humphy e chissa quanti altri. 

Si tratta di un jerk con assetto leggermente affondante abbastanza versatile per quanto riguarda il tipo di recupero. 

Potremo recuperarlo solo di mulinello ma anche ,ovviamente, imprimendo la tipica azione ritmata di polso e di canna, o se preferite "jerkando". 

Come detto l'assetto è moderatamente affondate pertanto, durante le pause, il jerk tende lentamente ad andare verso il fondo con una moderata oscillazione  (wobbler).

Il recupero di mulinello deve essere relativamente lento mentre "jerkando", potremo ottenere delle puntate a destra e sinistra (side to side) di quasi di 90°. Proprio per questa caratteristica anche la jerkata deve necessariamente essere corta e leggera. Con una Jerkata lunga e potente infatti, per via dei fianchi alti e del peso concentrato, manderemo in rotazione il Jerk , questo è bene saperlo.

Grazie a queste caratteristiche, jerkando, riusciremo a mantenere l'artificiale a lungo sul punto che riteniamo migliore o in cui sospettiamo la presenza di un luccio. 

Se queste caratteristiche coincidono con le vs. esigenze, questo glider è quello che fa per voi, diversamente, non vi rimane che ricercare altre soluzioni nel sito o nel forum :-).

Si tratta di un Jerk molto simile (praticamente identico) a quello con cui ho partecipato al W.T.O. 2010 e che potete trovare sempre su questo sito

Una cosa  in piu' che potrete leggere in questo scritto è che esistono due diverse opzioni nel posizionamento del piombo senza che  le caratteristiche di assetto e nuoto ne risentano particolarmente. Pertanto, se avete intenzione di replicarlo, potrete indistintamente adottare l'uno o l'altro metodo, a condizione di usare il mogano o una essenza dal peso specifico simile al mogano. Con essenze dal peso specifico diverso le cose potrebbero cambiare. 

 

Materiali

  • Massello di mogano 4x2cm
  • Filo di acciaio inox diametro 1.2mm per realizzare gli occhielli( in alternativa occhielli a vite a gambo lungo già pronti)
  • 2 chevrotine di piombo da 5,5 gr
  • Colla epossidica o mastice liquido da  marmo
  • Stucco bi componente
  • Turapori e/o cementite
  • Colori acrilici in bomboletta o a pennello
  • Un paio di occhi finti
  • Resina epossidica trasparente per la finitura
  • Split ring e ancorette o ami singola di dimensioni adeguate

 

Attrezzi

  • Lime da legno o un platorello elettrico

  • Sega da legno

  • Carta vetrata da legno

  • Trapano a batteria e punte da legno

  • Una bilancia (non indispensabile ma utile per la miscelazione della resina o per verificare il peso dei piombi)

  • Pinze a becchi tondi e a becchi normali (non necessarie se abbiamo a disposizione gli occhielli pronti all'uso)

  • Tenaglie (come sopra)

  • Spatoline, contenitori vari, stracci, pennelli e quant'altro per miscelare e applicare lo stucci, i colori, la vernice (resina). 

 

Costruzione

Le immagini sono intuitive per questo motivo non ho aggiunto troppo testo di spiegazione. In ogni caso per qualsiasi dubbio o chiarimento vi rimando al forum di autocostruzione di cui trovate il link in fondo alla pagina.

Le dimensioni, forma e curve a parte che potrete ricavare dalle foto, sono le seguenti:

  • Lunghezza: 10cm (100mm)

  • Altezza: 4cm

  • Spessore :2cm

 

Per prima cosa, tagliamo e sbozziamo il massello di mogano 

 

Con un platorello o una levigatrice a nastro o olio di gomito e una lima, sagomiamo il profilo

 

Con una punta da legno foriamo quanto basta sotto la pancia per l'inserimento dei pallini spaccati da 5.5gr. Come ho anticipato si possono adottare due diversi metodo di piombatura. 

Il primo metodo consiste nel posizionare entrambi i piombi, grosso a una distanza dalla testa coincidente con l'asse verticale del baricentro . Per trovare questo punto, come insegna l'amico Emanuele Paolucci - Cepi2,  posizioniamo di pancia l'artificiale su un cilindretto di piccolo diametro come una biro, un tondino ecc. quindi spostiamolo avanti e indietro fino a trovare il punto di equilibrio. In questo punto foriamo.

 

Il secondo metodo consiste nel posizionare i due piombi equidistanti dall'asse verticale di baricentro visto sopra. Uno verso la testa e uno verso la coda. Unico avvertimento è di cercare di evitare, per ovvi motivi, di posizionarli troppo vicino o peggio coincidenti con il foro per l'inserimento dell'anellino a vite che faremo in seguito.

 

Inseriamo in sede i piombi

 

Stucchiamo

 

Rimuoviamo l'eccesso di stucco con carta abrasiva.

 

Alla bilancia avremo solo una leggera differenza causata dalla diversa quantità di stucco usata per le due soluzioni.

 

Foriamo e inseriamo gli occhielli.  

A seconda del sistema adottato (occhielli a vite pronti all'uso o occhielli fai da te), utilizziamo il metodo piu' appropriato di foratura/avvitatura-inserimento/incollatura, cosi come spiegato nei numerosi articoli presenti sul sito e sul forum.

In questi Jerk ho utilizzato il sistema spiegato da Loris Ferrari in questo articolo, utilizzando però colla epossidica invece del mastice liquido da marmisti. 

Per evitare la minima infiltrazione di acqua e anche per ragioni estetiche, se nel punto di uscita degli anellini sono presenti bolle o la colla non arriva perfettamente al margine del profilo, io preferisco stuccare ulteriormente con stucco bicomponente.

A questo punto prepariamo il fondo.Per I grossi jerk di questo tipo, faccio una prima immersione nel turapori.

Quindi, quando il  turapori è asciutto, una immersione nella cementite.

Per ultimo coloriamo a piacere e impermeabilizziamo. 

Questa purtroppo è l'unica immagine che ho disponibile di questi jerk colorati e finiti . Nonostante ne avessi costruiti diversi  - purtroppo li ho regalati tutti prima di fare le foto. Bhe visto che alcuni dei destinatari, scrivono anche loro sul sito e partecipano al forum, rimedieranno loro ... se vorranno ... :-) 

 

Conclusioni

Discussioni ed approfondimenti sull'esca presentata, come per molti degli scritti di questo sito li trovate sul forum di autocostruzione

Non mi rimane che salutarvi e come sempre augurarvi  una buona p...ermanenza :-) qui.

Gianni Burani 

 

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