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Fai
da Te JERK
SALSO E FRESH WATER RATTLING
Testo e foto di Roby Black (Ago/06) Ciao
a tutti ,convinto da un amico in comune (Loris FERRARI) mi accingo a
scrivere un articolo su una delle mie ultime costruzioni , un jerk da 10
cm per il mare ed uno da 5cm per le acquee interne. L’idea
parte da una spezzone di tavola
di compensato compensato marino dello spessore di 1,5cm che si trovava
nel mio piccolo garage Il
materiale utilizzato per la costruzione per la costruzione è il
seguente; -Compensato
marino da 1,5cm -Stucco
per marmista -Filo
di acciaio da 1mm -Resina
poliestere,microsfere -Colori
acrilici ,dati ad aerografo -Vetrificatore
per parque -Flatting
marino Dopo
aver disegnato ,con l’ausilio di un curvilinea per disegno tecnico, la
sagoma sul compensato mi
accingo a tagliarla con un seghetto da traforo Realizzando
diverse gamme ,né scelgo due una da 10 e una da 5 cm per la mia
realizzazione dei jerk Stringendo
il pezzo scelto con una morsa ,pratico la classica fenditura per la
collocazione della successiva armatura Dopo
aver ultimato la sede per l’armatura ,proseguo alla sagomatura con il
minitrapano e dando in fine le ultime levigature a mano con della carta
prima di grana 80 e poi con la grana 120
A
questo punto il nostro pezzo di legno incomincia a prendere
forma,riprendo il minitrapano e pratico le scasse nella zona
testa-ventrale dove andrà alloggiato il piombo, e nella zona della coda
dove andrà posizionato il nostro rattling, costruito con un tappo di
ago di siringa inserendo al
suo interno delle piccole sfere di acciaio Ora
passo a stuccare con stucco per marmista la fenditura dell’armatura,la
scassa del piombo e del rattling.Ad essiccazione carteggio ,ed il nostro
jerk e pronto per il suo primo tuffo, ma non in acqua ,ma in composto di
resina e microsfere che renderà il nostro jerk a prova di martello, ma
noi basta solo che i denti di qualche pesce non lo distrugga La
miscelazione della resina con le microsfere di resina è una operazione
a cui bisogna prestare molta attenzione, perché
se creiamo un composto troppo denso rischiamo di appesantire la coda
deformando la sua forma idrodinamica creata in precedenza
nella fase di levigatura
Dopo
aver fatto asciugare il
nostro pesce dal suo primo tuffo, lo carteggiamo con della carta 1200 ed
acqua per rendelo ancora più
levigato ,cosi da essere pronto per essere pitturato
Dopo
la fase di pitturazione della livrea andiamo ad impermeabilizzare il
nostro jerk con due mani di vetrificatore per parque date ad immersione
distanti tra loro 3ore,e poi due mani ad immersione nel flatting a
distanza di 24 ore l’una dall’altra Il
jerk rattlig è finito Ciao
a tutti da Roberto
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