ARTIFICIALI & Co |
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a proposito di Jerkbait Testo e foto Dino Caprara - Dic. 2006
L’idea mi è venuta leggendo gli svariati articoli riguardanti questo tipo di artificiale, in particolare quello dettagliatissimo di Mauro Maccagnani. Quelli nella foto sono due esemplari di 4,5 cm, che adopero abitualmente in una cava artificiale con le trote, come alternativa al solito “filibustiere”. Il vantaggio di questi artificiali, come per i filibustieri, è la straordinaria lanciabilità unita alla scarsa resistenza durante il recupero, a patto che si utilizzi una canna leggera ma abbastanza rigida. Molto spesso, le cave artificiali sono frequentate da una moltitudine di persone, molte delle quali lanciano nel sottoriva delle bombarde da 50 grammi, sprezzanti del rumore, inoltre, si trascinano dietro delle vere e proprie nasse di 2m x 2m, all’interno delle quali lasciano agonizzanti le loro prede, ma solo dopo aver lanciato con tranquillità la loro bella nassa in acqua… Magari, quando passi loro vicino, ti
deridono anche sotto i baffi, dato che loro hanno preso 30 trote con 8
canne da pesca, invece un
novellino come me, con un
artificiale “custom” ne
prende due… ma questa è un’ altra storia, dopo 10 anni di mosca
ormai ci sono abituato. il motivo di questo piccolo sfogo, è che spesso, i branchi impauriti da questo baccano, sostano al centro del lago, abbastanza in superficie ed irraggiungibili dalle bombarde; più che altro perché poco precise. A proposito, per bombarda intendo quegli odiosi galleggianti in plastica che si riempiono d’acqua, se si chiamano altrimenti, chiedo scusa… Potreste trovarvi tra le mani un jerk di 5 cm, ma del peso di 10 grammi, e che si recupera senza resistenze particolari all’ acqua, che manovrato come si deve, vi permetterà di raggiungere facilmente il branco, e poi, l’artificiale insolito farà il resto. La costruzione è veramente facile, con un dremel ed un seghetto impiego 10 minuti a fare la sagoma, non rimane che piombarla con il filo di piombo e darle la mano di smalto. Gli unici accorgimenti vanno rivolti all’azione: non va mai lanciato in mezzo al branco (ovviamente), meglio ai lati; io recupero a velocità crescente, dato che le trote in branco di solito si “incacchiano” maggiormente quando la preda comincia a correre… Inoltre, consiglio validissimo anche per i filibustieri, ho notato che nel periodo precedente la frega, le trote tendono ad attaccare più volentieri le grafiche “iridea” o “fario”, in parole povere loro stesse; questa prova l’ho effettuata con due artificiali identici ma con livree diverse. spero sia una soluzione valida per
chiunque vada a “caccia” nelle cave
artificiali, i mini jerk spesso mi hanno risolto giornate da
cappotto, e poi, pescare a vista è veramente emozionante…
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