ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

Abram M2 – Minnow Sinking 11cm “corazzato”

Testo e foto : Filippo Fuligni (Lippus) Maggio 2007

 

No, non avete sbagliato sito, non si sta parlando di come costruire un carro armato :-) , ma di un minnow !! :-)) . L'ho chiamato così, perchè un mio amico aveva dato, ad un suo artificiale, il nome mezzo militare, io ho proseguito la “tradizione”, e siccome si sta parlando di un artificiale supercorrazzato, quale nome potevo dargli se non il carro armato di punta dell'US Army?.

 

Tornando seri (per quel poco che mi riesca!), l'Abram M2, nasce con il preciso intento di insidiare pesci grossi e possenti, e all'occorrenza pure dotati di denti ;-). Le specifiche le ho “rubate” da due loschi individui, esperti pescatori di siluri Fiorentini, i quali, dalla loro esperienza, si sono accorti che l’esca più redditizia per i glani toscani, è il minnow affondante da 11cm, quindi neanche tanto grande in proporzione alla loro taglia. Il problema è che le esche commerciali di questo tipo o sono troppo “fragili” o sono troppo “costose” o non mi piacevano :-) , quindi, “per forza di cose”, mi sono costruito un’esca ad hoc.

 

Materiali necessari:

-         Listello di legno compatto di 2x2cm lungo 11cm (samba, pioppo o quello che vi piace di più, io ho usato il pippo)

-         Filo di acciaio da 1,2mm

-         Foglio di piombo con 1,5/2mm di spessore

-         Split ring da 100lbs

-         Amo singolo da mare a gambo corto con filo da almeno 2mm (meglio 3)

-         Colla epossidica bicomponente per l’impermeabilizzazione esterna (kk1 o similari)

-         Policarbonato (lexan) da 3mm

 

Processo costruttivo.

Cominciamo con il prendere il nostro listello di legno di dimensioni 2x2cm e tagliamo un pezzo lungo 11cm.

 

Come passo successivo consiglio di fare lo scasso ventrale per il posizionamento dell’armatura, , perché il fatto di avere ancora la sagoma perfettamente squadrata permette di fare il taglio esattamente al centro. Dico questo, perché una delle principali difficoltà che ho incontrato quando ho cominciato ad costruirmi gli artificiali, era proprio il posizionamento del taglio ventrale.

 

 

Adesso disegnamo la sagoma del minnow, sul fianco del listello, e considerando la mia famigerata “mano artistica” (leggi sono completamente negato a fare qualsiasi cosa possa lontanamente assomigliare ad un disegno …)  ho studiato questo metodo per facilitarmi il compito.

Praticamente segno 4 punti sulla sagoma, corrispondenti a:

1)     L’altezza della punta del muso rispetto al ventre,  che posiziono a cerca 3/8 dell’altezza del minnow, in questo caso circa 8mm

2)     Il punto di inizio del taglio della bocca del minnow, che posiziono alla stessa distanza con cui ho fatto il punto nr1 ma sul ventre.

3)     Il punto di altezza massima della coda, questo punto lo faccio ad occhio a seconda di come voglio che sia spessa la coda stessa, in questo caso 6 o 7 mm

4)     Il punto di altezza massima del minnow, che posiziono a 1/3 della lunghezza totale a partire dal muso, in questo caso circa 37mm.

Fatto questo unisco i 4 punti con delle linee rette, e poi su quello che sarà il dorso disegno a mano un qualcosa di tondeggiante seguendo le rette, in effetti questo è l’unica attività “artistica” che mi posso permettere :-).

 

Con una lima a legno comincio a togliere legno dal grezzo seguendo la sagoma precedentemente tracciata.

 

 

Adesso occorre sagomare i lati, per fare questo segno 2 punti, uno a metà della lunghezza ed uno a 1/3, questi punti indicheranno rispettivamente dove cominciare ad assottigliare la coda e il muso. Cominciamo quindi ad assottigliare la coda ed il muso, dando un colpo di lima a destra e uno a sinistra in modo da ottenere una sagoma pìù simmetrica possibile, fino ad ottenere un qualcosa del genere:

 

 

Il grezzo in legno è quasi fatto, non resta che arrotondare gli spigoli per dargli un aspetto più “naturale”.

 

 

Passiamo “all’armamento” del nostro artificiale, per prima cosa occorre realizzare degli scassi sul ventre, magari aiutandoci con un miniutensile da modellismo (dremel), dove andremo a posizionare rispettivamente, la piombatura e gli anelli di testa e coda. Per la piombatura occorre realizzare uno scasso lungo circa 35mm largo 6mm e profondo 10mm.

 

 

Facciamo adesso l’armatura passante in acciaio da 1,2mm, nel realizzarla dobbiamo prestare la massima attenzione alla robustezza dell’insieme, quindi tutti gli occhielli, compreso quello ventrale sono chiusi da uno o più giri del filo di acciaio stesso. La piombatura invece è composta da 2 listelli di piombo spesso 1,5/2mm grandi 35x10mm.

 

 

 

Assembliamo il tutto, inserendo i 2 listelli di piombo, in verticale, hai lati dell’armatura, blocchiamo il tutto con alcune gocce di attack.

 

 

Non ci resta che fare il taglio per la paletta, a circa 12mm dalla punta del muso e stuccare il tutto con stucco da marmisti, e, se vogliamo, possiamo fare alcuni “abbellimenti” tipo branchie, bocca, incavo per gli occhietti 3d, ecc ecc.

 

 

Ed ora un bel bagno nella cementite, per poi passare alla verniciatura, nel mio caso effettuata con bombolette spray.

 

 

 

 

Siamo quasi arrivati alla fine, mancano solo 2 ulteriori passaggi, ma a cui occorre prestare la massima intenzione perché ricoprono una importanza fondamentale, soprattutto per questo tipo di artificiale. Il primo è l’impermeabilizzazione esterna, che nel nostro caso ha la funzione anche di “corrazzatura”, in quanto dovremo dare uno strato di quasi 1mm di colla epossidica, in modo da creare una superficie esterna omogenea, compatta e DURA!!.

 La seconda è la paletta, che in questo caso è un trapezio con base maggiore 25mm, altezza 25mm, base minore 15mm,  che io realizzo per ultima in quanto prima la monto provvisoriamente, e provo il minnow in acqua in modo che possa riposizionarla fino ad ottenere il nuoto che voglio io, poi do una goccia di attack per fissarla, poi blocco definitivamente il tutto con della colla epossidica bicomponente.

 

 

Ecco fatto, il nostro minnow da 11cm affondante e superrobusto è finito, ammetto che mi sono dilungato molto, dettagliando parecchio le varie fasi costruttive, questo perché in realtà la realizzazione di questo artificiale è molto semplice, e ho cercato di essere il più chiaro possibile, proprio per aiutare chi comincia adesso a costruirsi le proprie esche, in modo da rendere “facile” realizzare il primo minnow. Le tecniche costruttive e le proporzioni possono essere adattate facilmente anche ad artificiali di dimensioni diverse, più piccoli o più grandi.

 

Questo è un minnow costruito con questo procedimento terminato e “armato” a dovere.

 

E questa è la sua prima preda……

 

 

Spero di non avervi troppo annoiato, e di avere stimolato la vostra curiosità e voglia di mettere mano a legno, lime & c. :-).

 

Buona p...................ermanenza sul sito.

 

Filippo Fuligni

lippusBBB@inwind.it (Togliere le BBB)

 

 

 

 

 

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