ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

Minn-o-Spin & Shad-Spin

Testo e foto : Filippo Fuligni (Lippus) Maggio 2007

 

Qualche tempo fa ho visto, in un negozio di articoli per la pesca, un artificiale della Rapala fatto come un rotante in cui il corpo invece di essere formato da una zavorra in metallo, era composto dal corpo di un minnow. Tale artificiale mi ha incuriosito, ma non mi convinceva fino in fondo, questo per 2 motivi, il primo è che, anche nella misura piccola, la taglia risultava troppo grande per i luoghi dove vado a pescare di solito (piccoli, anzi piccolissimi torrenti appenninici), il secondo che secondo me la paletta messa davanti non mi sembrava troppo naturale, considerando il fatto che essendo il corpo a forma di minnow, l’artificiale è ti tipo imitativo.

Qualche giorno fa, complice l’abbuffata del pranzo di pasqua con annesso aperitivo, vinello, grappa e ammazzacaffè, la mia mente ha cominciato a vagare libera e mi è venuto in mente una soluzione hai “difetti” che secondo me aveva il suddetto artificiale Rapala.

In pratica si tratta di invertire le componenti, praticamente ho messo la zavorra davanti e la paletta di dietro, non solo, ma la zavorra è composta solo da piombo sagomato e dipinto. Questo mi ha permesso di avere un artificiale maggiormente compatto e imitativo, in quanto la paletta in rotazione può dare l’impressione della coda di un pesce in movimento. Non solo, ma sagomando opportunamente il piombo ho ottenuto un artificiale stabile che tiene perfettamente il fondo. Completa il tutto l’amo singolo con la punta rivolta verso l’alto, che conferisce anche notevoli caratteristiche anti incaglio.

 

Nell’artificiale che io chiamo Minn-o-Spin , il corpo sagomato è fatto da una torpille di piombo da 3gr schiacciata, verniciata e decorata con 2 occhietti 3d. Questo artificiale nonostante tenda ad oscillare non entra comunque mai in rotazione.

Lo Shad-Spin invece ha un corpo formato da 2 lastrine di piombo spesse 1,5mm ciascuna incollate tra di loro, sagomate a imitazione di un pesciolino. La differenza con il Minn-o-Spin è che ha l’anello frontale sopra la testa , questo gli conferisce una estrema stabilità che lo fa restare incollato sul fondo senza nessun tipo di oscillazione.

In entrambi gli artificiali la paletta rimane sempre in rotazione sia durante le fasi di trazione che in quelle di stop, in quanto il peso frontale li fa affondare, “tirandosi” dietro le palette in rotazione.

 

Ma passiamo subito a spiegare come costruire questi “cosi”.

 

Materiali necessari:

 

-         Filo di acciaio inox da 0,7mm

-         Torpille di piombo da 3 gr

-         Pezzetto di piombo spessa 1,5/2mm

-         Palette tipo francese (come quelle dei Meps per intenderci) del nr.1

-         Cavalierino su cui montare la paletta

-         Perline metalliche di varie dimensioni

-         Amo singolo del nr. 6 o ancoretta del nr.8

-         Vernice argentata glitterata

-         Impermeabilizzante esterno: colla epossidica bicomponente (kk1) o vetrificante per parquet

-         Un po’ di fantasia.

 

Fasi costruttive.

 

Prendiamo il filo di acciaio e tagliamo un pezzo di circa 15/20 cm, facciamo subito un occhiello, che diventerà l’occhiello anteriore, se intendiamo fare uno Shad-Spin incliniamo tale occhiello di circa 70^ in modo che stia sopra rispetto al resto del filo di acciaio.

Realizziamo subito il corpo dell’artificiale, che però è differente tra il Minn-o-Spin e lo Shad-Spin. Cominciamo con il Minn-o-Spin, che tra l’altro è il più facile, in quanto basta inserire la torpille nel filo di acciaio inserendo la parte più grossa verso l’occhiello precedentemente fatto, una volta raggiunta la posizione voluta, si mette il piombo in morsa e si stringe, ed ecco fatto il corpo del  Minn-o-Spin.

Il corpo dello Shad-Spin è leggermente più complicato da fare, occorre prendere la lastra di piombo, piegarla in 2 e con le forbici da lattoniere creare la sagoma da pesciolino, inserire il filo di acciaio tra le 2 sagome appena realizzate stando attenti di far combaciare l’anello frontale sopra la testa della sagoma stessa, poi una goccia d’acqua per bloccare il tutto.

A questo punto occorre realizzare la verniciatura, che io realizzo con una bomboletta spray di argento glitterato. Una volta asciutta la vernice aggiungo le “decorazioni” tipo occhi 3d, disegni delle branchie e della bocca, fatte con pennarelli tipo Uniposca. Proteggo il tutto con una bella mano di epossidica bicomponente che mi da sufficiente sicurezza di resistenza verso gli urti sui sassi del fondale.

A questo punto il difficile è fatto , basta inserire la paletta montata sul cavalierino, 2 perline per fare spessore, e realizzare l’anello di coda in cui inseriremo l’amo singolo avendo l’accortezza di posizionalo con la punta verso l’alto per ottenere un buon effetto anti incaglio.

Artificiale finito, come vedete la realizzazione è di una facilità disarmante, secondo me una buona palestra per chi vuole imboccare il tunnel dell’autocostruzione,  in quanto comincia a prendere confidenza con la realizzazione di anelli, verniciature, impermeabilizzazioni ecc ecc.

 

Non mi resta altro che dirvi ………………Buona permanenza sul sito.

 

Filippo Fuligni

lippusBBB@inwind.it (Togliere le BBB)

 

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