ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

Ibrido minnow filibustiere

 

 

Testo e foto di Emanuele e Cesare Paolucci
(Pubblicato Dicembre 2008)

Questo prototipo di artificiale nasce da una discussione durante un meeting di autocostruzione con un nuovo socio del club bb&co. Si  sentiva l’esigenza di provare a fare un qualcosa di non molto grande che riuscisse a tenere bene  correntoni e fondo delle buche per la caccia alle marmorate. Insomma un qualcosa di molto pesante ma allo stesso tempo che avesse un movimento suo anche durante un lento recupero. Da qui l’ipotesi di provare a fare qualcosa di diverso. L’idea non credo sia nuova, ma siccome è la prima volta che ci proviamo appositamente, per noi lo è. La base di partenza è un nostro vecchio autocostruito, il dimino, che tante soddisfazioni ci ha dato sia con le fario, sia con cavedani e pure altro. Da qui l’idea di unire due movimenti. Quello classico del minnow, ovvero scodinzolii alla minima trazione e quello classico del filibustiere, e cioè un ampio dondolio sul proprio asse in caduta. Si ma come??

Da qui l’ipotesi di fare una forma particolare che garantisse, oltre la convenzionale piombatura tipica dei lipples, un dondolio accentuato in caduta e un movimento abbastanza frenetico anche in acque ferme. Il motivo di ciò è che sempre come accade, partendo dall’ipotesi di una specie da insidiare, si finisce poi per riuscire ad usarlo anche per altre.

La forma in sezione è appunto questa

Quindi una forma con una schiena molto arrotondata ma che si rastrema molto verso la pancia. Questo perché permette di piombare molto anche in altezza e non solo a filo, mantenendo però una distanza minima dall’inizio della rastrematura di almeno un paio di mm e quindi permettendo il famoso dondolio in caduta (o wobble).

In questo schemino si vede la disposizione per la lunghezza del piombo

Ma veniamo ora ai dati dell’artificiale vero e proprio.

Lunghezza cm 9, peso senza ancorine circa 20 g , piombo necessario circa 8/9g  materiale legno di koto larghezza massima della schiena 1./ cm, testa e coda 0.8 cm altezza massima cm 2 circa

Questo la foto del grezzo con evidenziata la sistemazione del piombo.

Questa invece un’immagine con evidenziate alcune misure

Altra immagine con altre misure

Passiamo ora ad alcune immagini con diverse misure ed alcune forme ricavate dal più piccolo fino al grande.

Cominciamo con i piccoli circa 6 g di peso per 4 cm di lunghezza

Visto di lato vicino ad una moneta da 1 € per  evidenziare le misure

Ecco invece quelli più grandi, 9 cm per circa 20 g di peso

Per concludere questo artificiale nato per la pesca alla marmorata, l’esemplare più grande, e per le fario, gli esemplari più piccoli,  con altre misure più generose ma mantenendo proporzioni e caratteristiche della forma in generale possono insidiare anche specie di pesci diversi, pensiamo infatti ai lucci, lucioperca o bass dato il loro particolare tipo di movimento.

 Per il momento è tutto, intanto stiamo provando a farne anche con le stesse caratteristiche ma snodati e……….bè questa è un’altra storia.

Alla prossima e un saluto da Emanuele e Cesare e una  BUONA P…………     sul nostro sito.

ciao

 

 

 

 

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