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FAI TA TE I MINNOW TIPO FILIBUSTIERE

 

Autore : Simome Zanola (10/02)

 

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Il filibustiere è una delle migliori esche per la pesca nei grandi laghi del nord, un vero classico per cavedani e trote lacustri. Purtroppo non viene più prodotto e i pochi esemplari rimasti in commercio sono del tipo leggero o medio, mentre il tipo pesante è ormai scomparso.

 

Nella sua estrema semplicità il filibustiere ha le caratteristiche necessarie per insidiare le furbissime trote di lago: lanciabilità estrema, nuoto discreto e naturale nonché un movimento oscillatorio durante la discesa verso il fondo (quando cioè si interrompe il recupero).

 

 Come anticipato, non è facile trovarli in commercio e gli ultimi esemplari hanno generalmente un peso ridotto e colorazioni strampalate. Volendo adattare quelli comprati dovremmo piombarli, riverniciarli e magari aggiungere l’ancorina sotto la pancia, che è assente in tutti i modelli di serie.

 

 Sulla base di queste premesse mi sono deciso a costruire da solo il filibustiere e i risultati, dopo le prime difficoltà, sono stati ottimi. Ho costruito dei pesciolini ancora più pesanti dell’originale (che mi permettono di fare lanci notevoli anche col vento) e già che c’ero ho aggiunto l’ancorina di pancia (così perdo meno mangiate).

 

 

Riguardo i materiali e le tecniche di costruzione di base potete fare riferimento agli articoli contenuti nel sito, otre a seguire le indicazioni che seguono.

 

Per sagomare il legno tenete presenti le proporzioni di fig.1 (la lunghezza va dai 5 ai 10 cm per le lacustri) e ricordate di non arrotondare la pancia del pesciolino che deve rimanere piatta.

 

Fig.1

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 A questo punto preparate l’armatura in modo che l’anellino di pancia sporga 3 mm più del normale (fig 2).

 

 

Fig.2

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Ora dobbiamo costruire un  piombo come quello della fig. 3, in pratica è una piastrina alta uno o due mm che si adatta bene alla pancia del pesciolino (compreso il buco dal quale deve passare l’anellino di pancia).

 

Fig. 3

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 Per realizzare un piombo di questo tipo potete appiattire col martello un piombo da pesca o comprare in ferramenta del lamierino di piombo (viene usato per isolare i tetti e costa poco).

 

Ora non resta che assemblare i componenti: per prima cosa collochiamo l’armatura nel legno e stucchiamola (consiglio lo stucco bicomponente per marmi), fatto ciò dobbiamo fissare il piombo sotto la pancia (usate una buona colla o lo stucco per marmi).

 

 Una volta solidificato il tutto asportate le sbavature e arrotondate i bordi del piombo sotto la pancia. Non resta che dare una mano di bianco e verniciare. Volendo rendere più verosimile il nostro artificiale possiamo aggiunger dei brillantini (glitters) sulla vernice trasparente  fresca.

 

L’esca ottenuta sarà compatta e pesante, lanciabile anche controvento. Durante il recupero il movimento sarà discreto e naturale, molto simile a quello delle alborelle. La collocazione del piombo sotto la pancia farà si che l’esca scenda sfarfallando verso il fondo quando interrompiamo il recupero (spesso è in questa fase che la trota attacca).

 

Riguardo alle potenziali prede metterei al primo posto i cavedani e le trote di lago (anche in montagna). Essendo il filibustiere un’esca che lavora a poca profondità è ovvio che persici, black e lucci sono catturabili solo se si trovano in acqua bassa o comunque negli strati superficiali. In particolare ho trovato sorprendentemente interessati al filibustiere i furbi black che vivono nelle acque limpide, ormai avvezzi ad ogni sorta di inganno, ma ancora aggressivi nei confronti di esche sconosciute ed imitative.

 

Se pescate le lacustri non potete fare a meno del filibustiere, provatelo e fatemi sapere.

 

Simome Zanola

 

 

 

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