ARTIFICIALI & Co

 

 

 

 

 

“Fai da Te” il Nautilus 

 

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Testo e foto di Luciano Cerchi (03/01)

 

Ho sempre pensato che qualunque tecnica di pesca debba evolversi per non inaridire, quantomeno adeguarsi alle esigenze del momento o all’ambiente affrontato. Lo spinning è da sempre la mia passione indiscussa, non ho mai fatto mistero di ritenerla una delle tecniche più belle in assoluto. Tuttavia, credo che anche la pesca a lancio debba adattarsi a canoni di maggior sportività assolutamente necessari. Per “maggior sportività” non mi riferisco all’utilizzo di monofili più sottili  o altri accorgimenti propri di altre tecniche di pesca, ma più semplicemente, di rinunciare in toto alla vecchia cara ancoretta, in funzione dell’amo singolo senza ardiglione.  So che i più scettici, vedranno la cosa come un incremento a perdere le prede allamate con fatica, ma non è così, e la prova tangibile è che per i cultori della pesca a mosca esistono tratti No kill da affrontare senza ardiglione. Detta tecnica, viene giustamente considerata il massimo della sportività, ma io aggiungo che lo spinning può non essere da meno. Possiamo infatti modificare i nostri minnow, i nostri rotanti ed ondulanti sostituendo le ancorette con ami singoli, oppure possiamo addirittura costruirci qualcosa di assolutamente originale…

 

NAUTILUS.

Chi non ricorda il sommergibile del Capitano Nemo di 20.000 leghe sotto i mari? Bene è il nome che impropriamente ho voluto dare alla mia ultima realizzazione: uno stick bait da 6 centimetri armato con amo singolo con cui insidiare trote e cavedani ad iniziare dalla prossima stagione 2001. Anticipo che  è direttamente derivato da un modello di 9 cm. con cui ho “tentato” spigole e black bass negli ultimi due anni, diciamo quindi che è ben collaudato. Costruirlo è molto semplice, ma prima occorre capire quando usarlo e perché! Qualsiasi occasione di superficie in acque ferme o moderatamente correnti, quando cioè i predatori salgono a galla per insidiare la minutaglia. In queste occasioni, uno stick bait manovrato “walking the dog” in acque calme o controllato in corrente, sbanda sinuosamente come un pesce in difficoltà scatenando l’attacco.

 

MATERIALI E COSTRUZIONE.

La solita sezione di balsa di 7 cm. tratta da unna barretta rotonda del diametro di cm. 1,5. Un tagliabalsa, con cui scolpire il legno, un pennarello con cui segnare la linea ventrale, un seghetto da modellismo, del filo di acciaio inox tenero, carta vetro di varia grandezza, un amo ad occhiello a gambo lungo del n.2, vernici spray e Plasti Vel.  Scolpiremo la balsa con il taglia balsa e successivamente con la carta brasiva, realizzeremo l’immagine desiderata senza dimenticare che la parte di testa deve essere leggermente scavata tipo popper.

 

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Formeremo l’armatura interna con l’acciaio inox inserendo l’amo nella struttura. Posizioniamo il tutto nel ventre dell’esca ed inseriamo una sezione di piombo di gr. 3 stucchiamo e carteggiamo fino ad ottenere l’immagine finita.

 

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Verniciamo l’esca con uno stucco a spruzzo e successivamente con vernice desiderata (bomboletta o aerografo). Una volta ben essiccata, immergiamola completamente l’artificiale nel Plasti Vel dopo aver decorato la schiena con una mascherina e aver dipinto gli occhi. Per questo modello gli occhi sono stati recuperati da un esca Shaddy deteriorata ed incollati con colla ciano acrilica, la stessa impiegata per tutte le altre occasioni. Non dimenticate di posizionare l’anello si attacco piegato verso il basso per accentuare l’effetto “Walking” e di inserire il piombo verso la coda (vedi foto) sempre per accentuare detto effetto.
Con quest’esca cattureremo trote e cavedani in acque basse e veloci o alte e moderate, accentuando o assecondando i movimenti che l’esca produce sul richiamo di canna. L’amo singolo, che può essere privato dell’ardiglione, accelererà le operazioni per rendere la libertà alle vostre prede a tutto vantaggio del rispetto che non può, e non deve mancare e che a mio avviso, è forse quanto di più urgente occorre alla nostra tecnica di pesca!

 

Per maggiori dettagli : ( luciano.cerchiAAA@AAAalice.it ) togli le "A" antispam

 

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