ARTIFICIALI & Co |
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Un'altro metodo per realizzare occhi tridimensionali per i nostri artificiali
foto
ed articolo di Paolo (Fitto) -Febbraio 2009 Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo
forum e quindi... chiedo il permesso. Mi chiamo Paolo e sto vivendo da poco più
di un anno in Brasile, paese stupendo, enorme e ricco di pesci tropicali
(la stragrande maggioranza sono carnivori, la gioia per noi fanatici
dello spinning!!). Tra tutti il TUCUNARE’, nelle sue varie specie.
Dicono che sia l’unico pesce carnivoro al mondo che se decide di
attaccare un pesciolino (sperando che sia il nostro!!) lo insegue fino a
quando non riesce ad inghiottirlo. E allora, pescando con popper e Top
Water, è comune vedere il pesciolone inseguire e cercare di mangiare il
nostro minnow a più riprese... un vero e proprio inseguimento tipico
dei film d’azione nord-americani!! Ma oggi non sono qui per parlare di pesci
tropicali. Affronteremo insieme un nuovo modo di costruire occhi 3d di
un realismo unico. Provare per credere!! Non scriverò più molto e lascerò
spazio alle foto. L’idea l’ho avuta perchè mi è
sempre sembrato poco da “100%” autocostruttore” usare occhietti
comprati. E la mia fantasia si è sbizzarrita, con un po’ di tutto,
fino ad arrivare al RIVETTO. Super economico, super reperibile, di
varie misure. Cosa vogliamo di più? La
lavorazione non è delle più rapide ma per chi ha un po’ di tempo e
sete di novità... per i primi alle armi è comunque bene ricordare che
gli occhi non hanno quasi nessun effetto attrattivo sul predatore.
Quello che conta è la dimensione, il movimento e il modo di animare il
nostro pesciolino... già sui colori ho qualche dubbio (pensiamo al
successo dei testa-rossa... dove il rosso è il primo colore ad essere
filtrato dall’acqua e dopo solo un metro di profondità... è
percepito come nero!!!)... qualche dubbio anche sul ratling. Potremmo
aprire una discussione su questo, vero? Ma torniamo ai nostri rivetti di
alluminio. Il pesciolino “cavia” è stato il mio primissimo tentativo di autocostruzione, ormai 2 anni fa, con rudimentale paletta ritagliata da un rullino fotografico, forma improbabile a “fagiolino”, occhiello frontale orizzontale (per sbaglio!!) e colorazione alquanto bruttina. Ma nell’acqua, test pratico, vibra abbastanza... Era rimasto fino ad oggi senza occhi!!! In 15 minuti gli ho ridato la vista... Scegliamo la misura di rivetto con testa
proporzionata al nostro artificiale. La tagliamo con una semplice pinza.
Attenti perchè se esagerate nella forza le due parti potrebbero
schizzare a dx e sinistra come veri proiettili... coprite la pinza con
uno straccio o rischiate di accecare... il gatto! Foriamo con una punta da legno (quella
con la testa a tre punte, con un becco
al centro) la testa del nostro artificiale nella posizione degli occhi.
Logico che la punta del trapano deve essere della stessa misura (o
appena maggiore) della testa del nostro rivetto. Possiamo fare vari
tentativi su un pezzo di legno di scarto per combinare dimensione punta
trapano-rivetto. Proviamo a posizionare la testa del rivetto senza
mastici o colle, solo per verificare se la profondità del foro sia
corretta. L’occhietto posizionato deve essere “a filo” con la
sagoma del nostro minnow. Nel caso non lo sia, con qualsiasi strumento
(io uso la punta del taglierino) allarghiamo un po’ il buchetto
centrale fino ad ottenere un posizionamento corretto. Per fissare
l’occhietto io uso il DUREPOXI, non so in Italia cosa si incontra.
E’ uno stucco bicomponente malleabile, che funziona benissimo anche
come colla, secca in due ore e qui si trova veramente dappertutto. E’
della Henkel ed è a base di resina epossidica. Sicuramente esisteranno
in Italia altri prodotti altrettanto validi, quindi che ognuno usi
quello con cui si trova bene. Il nostro occhietto è quasi pronto,
manca solamente modellare la pupilla, sempre realizzata con una pallina
di Durepoxi incastonata al centro della testa del rivetto (magari
modellandola appena con un leggero effetto “bombato”) e, aspettando
che secchi, colorarla di nero. La solita mano trasparente di KK1, o
simili, e il gioco è fatto.
Personalmente sono molto soddisfatto per
la lucentezza e l’effetto realistico leggermente 3D. Credo che
comincerò a montare questi occhi su tutti i miei prossimi pesciolini. Spero di avere incuriosito i più
smaliziati, un mio modo per ringraziare i miei professori di questo sito
che tanto mi stanno insegnando... da quando autocostruisco il mio
spinning non è più lo stesso, conosco le mie creazioni e quindi so
come farle lavorare in acqua. Soddisfazione personale a parte, chiaro... Un abbraccio a tutti e... in bocca al
TUCUNA !!!! Paolo (FITTO)
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