ARTIFICIALI & Co |
|
|
Piombondulanti Testo e foto: Filippo Fuligni (Lippus) - Giugno 2013
Ultimamente sto usando sempre più assiduamente gli ondulanti, nonostante siano spesso snobbati da molti lanciatori, risultano ancora molto catturanti soprattutto se usati in situazioni particolari.
Pieghiamola su se stessa Tracciamo la sagoma del nostro ondulante sopra il piombo, facendo attenzione che un bordo del disegno combaci con il lato piegato del metallo. Per la sagoma possiamo aiutarci con un la paletta di un rotante, oppure con un altro ondulante commerciale. Con le forbici da lattoniere ritagliamo il tutto Lisciamo i bordi con un pò di carta abrasiva Essendo il piombo molto morbido occorre creare una armatura interna per dare rigidità e resistenza, con l'accortezza di creare una "S" in modo che il futuro ondulante non possa girare su se stesso intorno all'armatura. Per farla dobbiamo usare un filo di acciaio piuttosto rigido, quindi occorre optare per l'aisi 304 o quello per la saldatura a tig, e vogliamo fare qualcosa di peso, il diametro che conviene usare, secondo me. è 1 o 1.2mm. Apriamo adesso la sagoma sopra ritagliata ed inseriamoci l'armatura Con l'aiuto delle pinze schiacciamo il piombo in modo che aderisca all'armatura Aiutandoci con una morsa da banco creiamo delle pieghe in modo che poi il nostro artificiale "onduli":-). Questo è circa l'aspetto che otterremo Sempre aiutandoci con delle pinze, fermiamo il tutto con delle gocce di colla cianoacrilica, quando questa sarà asciugata, diamo una bella mano di resina epossidica bella densa. Quest'ultimo passaggio è molto importante perchè permette di andare a colmare tutto lo spazio aperto laterale ed incolla indissolubilmente le due valve. Ha inoltre un'altro importante effetto secondario, e cioè rende più omogenea la superficie esterna facilitandone la decorazione. Ondulanti fatti esclusivamente di piombo sono però pesantissimi, a volte è necessario una via di mezzo, per questo ho fatto anche degli ondulanti con un doppio metallo, cioè alluminio e piombo. Ho scelto l'alluminio perchè oltre ad essere leggero, è anche estremamente facile da lavorare. I passaggi sono molto simini a quelli già visti. Ritagliamoli entrambi con delle forbici da lattoniere. Creiamo la stessa armatura Sempre grazie a delle pinze, schiacciamo i 2 metalli sull'armatura e blocchiamo con qualche goccia di colla cianoacrilica Facciamo la solita piega con la morsa e diamo una bella mano di resina epossidica molto densa, in modo che penetri tra le 2 valve, le incolli, e sigilli i bordi. A questo punto, per tutti e due i tipi di artificiali, è arrivato il momento della decorazione, personalmente incollo su tutti e due i lati della carta stagnola adesiva, di spessore nettamente maggiore rispetto a quella che uso per gli altri artificiali (questo per omogeneizzare maggiormente la superficie), incidendoci sopra qualcosa che richiama le squame ed accentua i riflessi, poi coloro i bordi con colori vari, io preferisco i classici bianco, rosso, nero e giallo. Volendo si possono applicare anche occhietti 3d per aumentare l'effetto realistico. Ricopro il tutto con almeno 2 spesse mani di resina epossidica, ed i nostri ondulanti sono pronti. Come potete vedere, costruirsi questi ondulante è banale, oltretutto se ne fanno discrete quantità in poco tempo. Filippo Fuligni
|
Black Bass & Co | |
|Home | | Indice per argomento | | Indice per autore | | Indice a tema | |