ARTIFICIALI & Co |
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Autocostruzione
del
POZZJET:
esca simil jappa
Testo
e foto di Stefano Pozzi "Mr.C"
Ultimamente
la mia attenzione è stata catturata dalle esche giapponesi, dai loro
dettagli e finiture e per le forme particolari.
La
nota negativa di queste esche, a mio avviso, è il costo d’acquisto
troppo elevato, detto questo mi sono messo a replicarle e costruirle
magari con qualche variante soprattutto nelle dimensioni ma anche nella
piombatura.
La
prima esca simil jappa che ho replicato in tre misure differenti è un
esca di superficie di una nota marca, che non faticherete a riconoscere.
MATERIALI
CHE HO UTILIZZATO:
·
Legno
di samba, asse di 3 cm di spessore
·
Filo
acciaio inox 0.8 mm
·
Lastra
policarbonato da 2 mm di spessore
·
Pallettoni
di piombo
·
Palline
di acciaio inox 6.5 mm di diametro
PROCEDIMENTO:
ho cercato più immagini possibili su internet per capire bene la forma e le proporzioni visto che non l’avevo mai vista dal vero.Poi ho stampato le sagome su della normale carta e le ho ricalcate sulla tavola di samba.
Ho
segato le sagome e le ho sgrossate con lima e pialla cercando di
ottenere una forma abbastanza tondeggiante che richiamasse la forma del
dell’artificiale finito 1, poi
con il dremel e la sempre cara carta vetrata ho rifinito il grezzo e gli
ho dato la forma definitiva 2. Ora l’artificiale è pronto per “l’armatura” e la piombatura dopo una prova per l’allogiamento degli occhi. Per l’armatura ho
utilizzato degli occhielli autocostruiti con del filo di acciaio inox
dello 0.8 e fissati poi con lo stucco. PIOMBATURA : Per la piombatura di
questi artificiali ho utilizzato un sistema nuovo, che non avevo mai
usato. Ho scavato nella parte
anteriore della testa un alloggiamento per un pallettone di piombo
sferico, ho utilizzato una fresa del minitrapano cercando di fare il
foro di entrata nella misura minima in modo tale da permettere
l’entrata del pallettone e un alloggiamento più grande interno in
modo tale che il piombo potesse muoversi liberamente all’interno
dell’artificiale 4 Per
chiudere gli alloggiamenti di piombo e sferette ho ritagliato dei pezzi
da una lastra di alluminio il tutto verrà poi fissato con colla
cianoacrilica e stucco poliestere, lisciando e togliendo le eccedenze. Preparata la paletta con
il policarbonato da 2mm e tutti gli altri componenti li ho assemblati e
ho fatto una prova in acqua per verificare l’assetto e il movimento
(..per quello che si riesce a fare in un lavandino) Il
movimento con questa tipologia di piombatura è accentuato nelle
sbandate laterali dovute al trasferimento di carico del piombo in testa,
le sferette di metallo scorrendo lungo l’asse permetto dei buoni lanci
e l’artificiale lavora a 30-40 cm dalla superficie scodinzolando molto
bene. Inoltre
date le cavità presenti ha anche un buon effetto rattlin. FINITURA
: Per la finitura ho optato per un rivestimento con la stagnola, ho utilizzato la stagnola da cucina per intenderci, spalmando l’artificiale con la colla suggerita da Loris (pattex legno express)
Ho
colorato le creature con l’aerografo e dato come protettivo finale il
trasparente da parquet. Ecco il risultato finito:
Un
saluto a tutti e buona p….. ermanenza sul sito!!!!
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