ARTIFICIALI & Co

 

 

Testine da rock fishing low cost

testo e foto di Emanuele Paolucci - Cepi2 (pubblicato Gennaio 2013)

 

Premessa.

Dato il costo elevato delle testine (prezzi che variano da 1€ a 1.50 l'una senza s.s.) e verificata l'effettiva utilità in pesca anche in acqua dolce (non pesco nel salato......al momento) e data la mia tirchieria nello spendere ho deciso di mettere a frutto un po' di manualità che ho per creare per mio conto delle testine economiche ,badando prima al costo contenuto dei materiali, con fasi costruttive che vanno dal semplicissimo al più complesso.

Come da titolo sopra ho privilegiato la diretta resa in pesca e, almeno in questo tutorial, non ho ecceduto con le finiture.

Queste le lascio al gusto di chi ha pazienza e voglia di farle, il mio interesse è rendere l'idea almeno di base affinchè ognuno possa poi interpretrarle secondo il tempo che ha a disposizione e......la voglia di perdercelo!!!

Fase uno.

Cominciamo dalle più semplici    :

occorre come materiale un po' di filo inox del diametro 6, ami adeguati (vanno dalla misura 4 fino alla misura necessaria in base a ciò che desideriamo montare ed usare come esca) lastrino di piombo o olive o piombi a proiettile o pallini preforati.

Per decorare nella fase finale si và dal semplice plastificante per piombi ai colori acrilici e resina. Dipende dai gusti e dal tempo......

Come esempio uso una lastrina di piombo a cui ho praticato un foro attraverso cui faccio passare l'anellino di aggancio.

Le immagini sono esplicative di fianco al prodotto finito.

Una volta passato l'occhiello si piegano i lati della lastrina e si pressano alla morsa o con una pinza fino ad ottenere la forma desiderata, quindi con semplici forbici da elettricista e cartavetrata di grana fine si rifinisce il tutto.

Poi come esposto sopra si rifinisce a piacere con polvere plastificante o colori diamantati oro,argento ecc. e resinatura finale.....per chi ne ha voglia.

Ho messo l'esempio della lastrina ma si possono utilizzare pallettoni di piombo preforati, olive, piombi a proiettile ecc. e poi pressarli o lasciarli tal quale.

A voi la scelta!!!

 

Fase due.

Cominciamo a renderci la vita più difficile con qualcosa di un pelo più complesso.

Come materiale usiamo del tondino di ottone o del tondino di alluminio che và dal diametrodi 6 mm, 8mm, 10 mm a seconda della grandezza della testina che vogliamo fare, dello stagno fusibile o in alternativa del filo di piombo fusibile.

Come attrezzi una pistola termica o un saldatore a stagno di quelli da elettricista o un semplice fornello o becco Bounsen.

Qui prestate attenzione alle solite norme di sicurezza, anche se non è particolarmente difficile un po' di tranquillità per la nostra salute non guasta mai.

Il metodo di costruzione e della lavorazione in parte è uguale al tutorial che ho già presentato sul sito a proposito dei corpetti in ottone per rotanti, questo qui http://xoomer.virgilio.it/cjbur/a_corpettiOttone.htm , il materiale puo essere lo stesso ovvero cilindri di ottone pieno oppure in alternativa e più semplice, bacchette tonde preforate che trovate al brico.

In questo caso descrivo il secondo metodo, quello delle bacchette preforate.

Si comincia col tornire col trapano uno spezzone di ottone così

quindi si mette in morsa e si taglia la parte che ci occorre per realizzare in queso caso una testina piatta.

Si esegue prima un taglio con il seghetto per decentrare l'anellino di aggancio

quindi si passa ad avvolgere del filo di stagno intorno alla prolunga fatta sull'amo con del filo inox di diametro 6 mm o in alternativa del filo di piombo.

Cerchiamo di fare l'anellino di aggancio di una misura tale che passi per il taglio e infiliamo il tutto all'interno del corpetto in ottone.

Pressiamo quindi con pinze o in morsa il tutto appiattendolo e dandogli la forma all'incirca come la testina in piombo già trattata sopra.

Chiudiamo il tutto col saldatore a stagno e del filo come da foto

Non ci rimane quindi altro da fare che lucidare il tutto a piacere con cartavetrata fine o con gli appositi utensili del minitrapano dremel e decidere di verniciare con dell'acrilico dorato, argentato o.....lasciarlo com'è.

Fase tre.

Complichiamoci ancora di più la vita........

Prepariamo un conetto alla stessa maniera delle frasi sopraesposte e prepariamo il solito amo con prolunga in filo di acciaio inox da 6mm.

Avvolgiamo del filo di stagno o piombo e infiliamo il tutto dalla punta dell'amo così.

Le foto sono esplicative

una volta incastrato il corpetto di ottone fino a toccare l'anellino mettiamo in morsa l'occhiello e con il saldatore o in alternativa la pistola termica riscaldiamo l'ottone fino a fondere lo stagno o il filo di piombo fusibile come da foto.

In pochi attimi avremo una testina bella che pronta e solidale con amo e armatura e sopratutto ben centrata.  

Con questo metodo potete sbizzarrivi a farne di ogni misura oppure a decentrarle come la testina piatta semplicemente eseguendo un piccolo taglio col seghetto come  sopraesposto.

 

Fase quattro.

Testine galleggianti ma non solo.....

In questa fase ho eseguito solo dei passaggi sul grezzo per rendere l'idea, è un particolare che mi è venuto in mente semplicemente pensando a una pesca top water nella bella stagione con siliconici tipo shad e simili.

Le fasi costruttive:

solito tondino ma stavolta in legno (decidete voi in base al peso se in samba o altre essenze).

Solita tornitura al trapano ed esecuzione dello scasso dove metteremo armatura e amo e un pezzetto di piombo o stagno.

Non mi dilungo e faccio parlare la foto.

Una volta stuccato, con lo stucco che preferite o magari con quello da marmista di peso specifico maggiore, date una forma a v alla pancia in maniera tale che in acqua abbia una minima stabilità con l'anellino rivolto nella parte superiore.

L'alternativa è aggiungere una paletta, l'idea l'ho ripresa da un tutorial di loris ferrari questo qui http://xoomer.virgilio.it/cjbur/b_swimmerMR.htm , per dare movimento quasi fosse un minnow di legno.

È una fase ancora sperimentale quindi non ho ancora foto di grezzi finiti o catture fatte ma ne riparleremo casomai a tempo debito.

Su queste forme lascio a voi proposte e idee.......bè non lasciamo limiti alla fantasia no??

per concludere si possono ottenere ma con metodi un po' più complessi e no semplici e alla portata di tutti, conetti e variazioni anche con tondini di ottone pieno.

La lavorazione la trovate sul mio tutorial del sito sopracitato.

Infine qualche piccola cattura per verificare l'effettiva validità

….............e qualche testina finita per rendere l'idea.

Con questo ho concluso.

Buon lavoro e...buona p......ermanenza sul nostro sito :-)

ciao da Emanuele Paolucci

 

P.S.: Nelle fasi di esposizione del legno avrei dovuto montare la testina in legno con l'amo verso il basso, purtroppo me ne sono reso conto poi e......

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