ARTIFICIALI & Co |
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SCAGLIE A MODO MIOTesto e foto di Gianfranco Cuoco (cuccosan) - pubblicato Luglio 2014 Fermo restando che far risaltare le scaglie, le pinne e le branchie dell’artificiale è solamente un esercizio che gratifica chi lo esegue e non ha utilità effettiva per la pesca, vediamo come farle.
Successivamente incido lungo le linee tracciate
Con un simil dremmel e un piccolo disco abrasivo spiano gli intagli e li porto quasi sullo stesso piano Con della carta vetrata rifinisco il tutto. Fin qui niente di nuovo, tutti più o meno lo hanno già fatto. La novità consiste nell’utilizzo di sgorbie spacciate da modellismo e al costo di pochi Euro. Queste sgorbie giocattolo, non sono niente di più, devono essere ben affilate sulla pietra apposita perché tagliano per niente. Per lavorare in sicurezza, il nostro artificiale deve essere ben fissato su di un apposito supporto riutilizzabile e adattabile a forme varie tipo quello che ho fatto e deve essere bloccabile sul piano di lavoro. La sgorbia deve lavorare con una leggera angolazione e una pressione che incida appena il legno senza togliere il truciolo che crea ma sufficiente a sollevare appena il punto di incisione. Chiaramente si deve partire dalla branchia tenendo inclinata la sgorbia verso di questa. Sembra difficile ma facendo le opportune prove su uno scarto di legno si acquisisce rapidamente la giusta manualità. Se le incisioni delle scaglie non si toccano fra loro si può riprendere “l’errore” basculando la parte tagliente. Come si vede le scaglie sono appena sollevate Dopo 4 minuti esatti di lavoro questo è il risultato su di un solo lato dell’artificiale da 7,5 x 3,5 cm. Se le scaglie fossero troppo sollevate è sufficiente abbassarle passandoci sopra leggermente il manico della sgorbia dalla testa verso la coda e non viceversa. Questo è il filmato su come fare le scaglie Buon divertimento a tutti Ciao e buona permanenza sul sito Gianfranco Cuoco (alias cuccosan)
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