ARTIFICIALI & Co

Costruzione di artificiali Siliconici 

Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4

 

 

 

 

Parte 1
LE POSSIBILITA’ E MOTIVI DELL’ AUTOCOSTRUZIONE DEI SILICONICI

Testo di Adriano Orlandoni (02/06)

 

 

 

LE POSSIBILITA’.

 

Fino a qualche tempo fa, l’unica possibilità di autocostruirsi i siliconici era quella di utilizzare vecchie esche, o esche a nostro avviso scadenti come materia prima da rifondere per realizzare le nostre idee.

 

Questa possibilità però aveva enormi limitazioni, legate a diversi e a volte insormontabili problemi.

 

Le nostre esche potevano essere realizzate solo in pochi colori, quelli cioè delle esche originali, molto spesso poi a causa dei pigmenti utilizzati e della rifusione, fase per la quale sia i pigmenti che i materiali che le componevano non erano stati  progettati, davano come risultato bruttissimi colori (quasi esclusivamente tendenti al marrone) e peggio ancora materiali particolarmente fragili e scadenti.

 

I materiali vergini erano quindi bagaglio esclusivo delle aziende produttrici, le quali tenevano ben strette e segrete le varie tecniche di realizzazione e soprattutto evitavano di rendere questa loro personale “miniera d’oro” disponibile a tutti.

 

Ma ora qualcosa è cambiato!

I nuovi materiali oggi a disposizione di tutti , permettono di ottenere risultati praticamente perfetti e con caratteristiche tecniche estremamente superiori alle linee commerciali.

 

E’ possibile infatti realizzare ogni tipo di esca, sia utilizzando stampi già pronti, ma anche stampi realizzati artigianalmente ricavati sia da esche commerciali che da master di propria realizzazione.

                                                                                                                               

 

I MOTIVI.

 

I motivi per i quali si decide di intraprendere la strada dell’autocostruzione di esche siliconiche, possono essere molti ma tra questi possiamo considerare più importanti i seguenti:

il primo l’innegabile "RISPARMIO", avere la possibilità di una enorme scelta di artificiali perfettamente funzionanti senza dover investire grandi somme. Conosciamo tutti infatti i prezzi delle esche commerciali, che oltre ad essere particolarmente alti non sono poi adeguati al valore stesso di ciò che stiamo acquistando. Spesso accade che un esca commerciale abbia vita pari ad una sola abboccata, anche se portata da un pesce di piccole dimensioni che riesce con estrema facilità a renderla inutilizzabile.

 

L’investimento necessario alla realizzazione di proprie esche siliconiche , può sembrare inizialmente alto, sono infatti necessari alla realizzazione :

stampi, resine per realizzarli, materiale per esche soffici e alcuni indispensabili utensili e attrezzi.

 

Il vero confine da superare non è in realtà l’investimento da eseguire, ma vincere la normale diffidenza per qualcosa di nuovo che non abbiamo mai provato, del quale poi non conosciamo il risultato.

 

Insieme a questa normale diffidenza aggiungiamo la nostra abituale “pigrizia” che ci porta a pensare che è molto più semplice, veloce  e sicuro comprare una bella busta di siliconici già pronta, che metterci ad armeggiare con resine, gomme e aggeggi vari.

 

In realtà basta però fare pochi e semplici conti per renderci conto dell’enorme risparmio che possiamo ottenere da queste realizzazioni; il rapporto è in fatti di 1:10, ciò significa che il costo di una sola esca commerciale è pari a quello di 10 autocostruite, per tradurre tutto in “vile moneta”:

 

investendo 50 euro in materiali per autocostruirci i siliconici riusciremo a costruire non solamente 60 esche commerciali (50 euro è infatti la spesa media necessaria) ma ben 600……credo non sia necessario aggiungere altro su questo aspetto.

 

Per la pigrizia la cosa è ancor più semplice, vi basterà infatti realizzare la vostra prima esca e la soddisfazione data dal risultato vi ripagherà ampiamente delle vostre fatiche.

 

Avere un'idea, renderla concreta, realizzare qualcosa di unico che le calza a pennello e per finire avere il piacere di catturare con questa proprio la preda dei vostri sogni non avrà eguali.

 

 

Il secondo motivo, a mio avviso il più importante, la "PERSONALIZZAZIONE" .

 

L'impegno, la passione, la ricerca e il bagaglio delle nostre esperienze piscatorie, portano come normale risultato alla formazione di proprie convinzioni che possono essere messe in atto solamente con l'uso di speciali e specifiche "ESCHE ARTIFICIALI".

 

Le nostre idee prendono sempre forma fisica in un esca che ci permetta di applicarle, che ci consenta di raggiungere le nostre prede dove crediamo siano e soprattutto, lo faccia in modo perfettamente identico a quello che vogliamo.

 

Anche se oggi le possibilità di scelta tra le linee commerciali è pressoché infinita, capita spesso di non trovare in negozio quello che cerchiamo e se accade, spesso risulta rispondente solo in parte alle nostre idee.

 

L’unica soluzione seria rimane allora l'autocostruzione.

 

 

La “personalizzazione” sarà quindi il vero motore di ogni realizzazione anche nel caso in cui ci limiteremo a “clonare” un esca già in nostro possesso.

 

A conferma di quanto detto nel caso della copia di esche commerciali, vedremo che nelle prime realizzazioni il nostro impegno sarà mirato alla riuscita di copie perfettamente identiche anche nel colore.

 

Però pian piano andremo a modificare anche quello per finire col creare sempre qualcosa di estremamente personale per offrire al pesce qualcosa di davvero unico, di nostro.

 

Oltre a fattori legati esclusivamente ai gusti personali, l’idea di personalizzazione sarà maggiormente motivata da aspetti tecnici e funzionali strettamente legati a particolari situazioni, luoghi e metodi, con i quali intendiamo affrontare le nostre battute di pesca.

 

Per la buona riuscita delle nostre realizzazioni saranno fondamentali solo pochi ma essenziali elementi:

 

un po’ di fantasia, la conoscenza dei alcune tecniche necessarie per la realizzazione dei master e degli stampi e la scelta dei materiali giusti che ci permetteranno di raggiungere il nostro obiettivo nel modo più semplice possibile e senza errori.

 

Affronteremo nel particolare nei successivi articoli tutte le fasi necessarie per ottenere quanto vogliamo realizzare.

 

I prossimi articoli di questi argomenti tratteranno:

  • come affrontare la realizzazione di un siliconico (dall’idea al master)
  • varie tecniche e materiali per realizzare un master
  • come realizzare stampi monovalva e bivalva specifici per colare le siliconiche

Buona p…..ermanenza sul sito.

Adriano Orlandoni

(www.giantbaits.com)

 

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