ARTIFICIALI & Co |
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SPINNER BAIT a modo mio Testo e foto di Filippo Fuligni (lippus) - Nov. 2012
In
una recente discussione sul forum
di autocostruzione si è parlato di lucci e di spinnerbait,
sinceramente è da anni che sto pescando quasi esclusivamente con
spinnerbait autostruiti, in tutto od in parte, però non ho mai spiegato
come li costruisco, anche perchè credevo che fosse abbastanza chiaro a
tutti come fare, ma forse non è proprio così, quindi eccomi qua con un
piccolo tutorial, dove mi concentrerò sulla produzione della testina,
perchè la parte relativa al montaggio delle palette penso non necessiti
di alcuna spiegazione. Ami
per bass: Corpo
della testina: Vanno
bene anche alcuni piombi usati per la pesca a fondo, diciamo fino a
30gr, soprattutto quelli ad oliva, ma prima di montarli dobbiamo
crearci, con il trapano, una concavità dalla parte che andrà a
poggiare sull'occhiello dell'amo.
Filo
di acciaio di montaggio: Costruzione:
Prendiamo
adesso la parte corta ed avvolgiamola sul gambo dell'amo, facendo
attenzione a fare delle spire più strette possibili. Mi raccomando di
fare attenzione, perchè questa è la parte più pericolosa, infatti è
facilissimo ferirsi, anche gravemente, con la punta dell'acciaio o con
la punta dell'amo, consiglio quindi di usare dei guanti di protezione
durante questa fase. Non
resta che prendere il piombo a proiettile infilarlo nell'armatura,
facendo in modo che la parte grossa e concava vada sull'anello dell'amo.
Con del nastro adesivo da carrozieri blocchiamo il piombo come in foto,
e con della carta abrasiva ne carteggiamo la superficie. Eccoci
dunque alla fase più importante, che servirà a rendere un corpo unico
amo, armatura e zavorra, come se fosse una unica fusione di piombo.
Prepariamo in un contenitore a parte, una piccola quantità di resina
epossidica, e lasciamola catalizzare per circa 1 ora ( o comunque fino a
che non cominci a condensare, raggiungendo la viscosità del miele o
anche un pochino di più), poi posizioniamo i nostri grezzi in modo che
la concavità del piombo sia posizionata in alto. A
questo punto prendiamo la resina preparata, riempiamo le cavità del
piombo e lo ricopriamo anche esternamente. Non
resta che aspettare che la resina termini di catalizzare completamente,
quando ciò è avvenuto proteggiamo l'amo con del nastro adesivo da
carrozzieri e procediamo con la verniciatura, attività facilitata dal
fatto che l'epossidica è una ottima superficie verniciabile,
soprattutto se prima la "graffiamo" con della carta abrasiva
finissima. Volendo
è possibile dare un tocco di veridicità in più inserendo degli
occhietti 3d, però prima dobbiamo crearne gli alloggiamenti, facendo un
foro con il trapano. L'ultima
fase è la protezione della verniciatura, per questo possiamo dare 1 o 2
mani di resina epossidica come facciamo normalmente per gli altri
artificiali. La
testa dello spinnerbait è pronta, non resta che terminare di
assemblarlo come più ci aggrada, con la configurazione di palette che
ci piace di più o riteniamo più adatta, l'importante è non eccedere
troppo con le loro dimensioni, altrimenti il peso della zavorra non
riesce a più a compensare l'inerzia della loro rotazione e lo
spinnerbati si inclina di lato. Negli
spinnerbait che dedico al lucci, uso adottare un accorgimento
particolare, e cioè monto una ancoretta dotata di ferretti anti
incaglio, usando, per fermarli, o del kevlar da 300lbs o una girella
fermata con uno stopper in gomma (quest'ultima soluzione suggeritami da
Loris Ferrari, che si è rivelata molto funzionale e veloce da fare. Vi
domanderete, perchè montare una ancoretta invece del classico amo
trailer? Perchè dopo avere perso 6 o 7 overmetro slamati anche montando
l'amo trailer, questa soluzione si è rilevata la più funzionale,
infatti da quando l'ho adottata le slamature si sono ridotte
praticamente a zero, pur non perdendo le proprietà anti incaglio
specifiche di questo artificiale. Avrete
notato che, anche negli spinnerbait dedicati ai lucci non chiudo
l'occhiello, il motivo è solo per mia incapacità a chiuderlo facendo
tornare tutto in asse
,
infatti lo chiudo successivamente con 2 giri di treccia o con gommini
, quindi se siete
più bravi di me (ci vuole poco
),
chiudete pure l'occhiello di attacco
.
Questi
invece sono degli spinnerbait costruiti dall lavoratore per hobby Blekke,
come potete notare il suo livello di precisione e accuratezza è
nettamente maggiore Infine
volevo mostrarvi un'artificiale che non è propriamente autocostruito,
ma la testina l'ho acquistata già pronta, ho solo provveduto ad
assemblare le palette e skirt, però devo dire che sono risultati
veramente validi, quindi per chi non si vuole impelagare nella
costruzione della testina, possono essere una valida alternativa. E
fortunantamente, pare, che questa mia ferraglia qualcosa buchi.....
Questo
è quanto, vi lascio con il consueto ….
Buona P…………..ermanenza sul sito . Filippo Fuligni
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