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Stampo ad iniezione interna multi-impronta 

per piccole realizzazioni in serie

 Testo Foto e Video di Alberto Savegnago (Save76), pubblicato Gennaio 2013

 

Questo tipo di stampo vi permette di realizzare in poco tempo e con poco sforzo un numero abbastanza elevato delle vostre esche soft preferite, quelle quindi che più di tutte vi danno fiducia e che non mancheranno mai  dalla vostra scorta.

La sua realizzazione è abbastanza complessa e necessita di un po' di pazienza e manualità , nello stesso tempo però è alla portata di tutti.

Dopo questa piccola premessa passiamo quindi alle fasi costruttive.

In questo caso sto realizzando uno stampo da 10 impronte( se ne possono fare da 10,20,30,...) di un piccolo stickbait  da 6,5 cm su master di mia realizzazione.

Il silicone utilizzato è molto duro 70 shore-A  e resistente fino a 300° , ma si può utilizzare anche dell' altro silicone RTV con non meno di 30 shore-A

Con un piccolo stampo a pozzo da pochi grammi di silicone creiamo 10 cloni in resina (in questo caso poliuretanica) del nostro master .

Incolliamo con l'attack i nostri cloni su un listello da 6-8 mm mantenendoli  a circa 5 mm distanti uno dall'altro (tra un clone e l'altro dobbiamo creare uno spessore di silicone tale da non avere deformazioni successive in fase di colata) .

Da un tubo di alluminio con diametro interno da 14mm ed esterno da 16mm ( si trovano facilmente in tutti i Brico Center) ritagliamo uno spezzone lungo 7,5 cm.

Ci prepariamo 2 tavolette di legno 14,5 x 8 cm ,in questo caso legno mdf spesso 1 cm, che servono per dare rigidità a risparmiare silicone.

Ci prepariamo una scatolina con i lati di 1 cm più grande delle tavolette e con le sponde alte 3,5 cm, rimarrà quindi un'anima interna di 1,5 cm di silicone sufficiente per questi cloni che hanno  un diametro da 0,7 cm.

Ovviamente bisogna rifilare le tavolette per poter ospitare il tubetto di alluminio da 16.

Con del nastro adesivo doppio si fissa la prima tavoletta alla base.

Si tappa il tubetto di alluminio e lo si fissa a circa 1 cm dal lato con dell'altro nastro adesivo doppio, lo si centra in altezza.  Tra la tavoletta e il tubetto deve esserci un po' di spazio da riempire con del silicone, per mantenerlo orizzontale si può mettere un piccolissimo spessore.

Si prova il tutto , deve rimane una  cornice libera di almeno 1 cm tutt'intorno.

Prepariamo del silicone fino a riempire metà cassettina. Consiglio di catalizzarne a più riprese per non avere eccessi e buttare del costoso materiale, tanto il silicone è autolivellante.

Attendiamo il tempo necessario in modo che si addensi un po' , con questo silicone che catalizza in 24 h ne bastano 2-3 h. Appoggiamoci sopra i nostri cloni e li premiamo nel silicone addensato per farli affondare fino a metà.  Nella parte superiore appoggiamo una strisciolina da 1 cm di rete metallica ( io preferisco questa) o altro che servirà poi da sfiato.

Lasciamo catalizzare per il tempo necessario. Trattiamo con del distaccante opportuno e ci coliamo la stessa quantità di silicone che abbiamo colato in precedenza. Lasciamo riposare per far fuoriuscire le bolle d'aria almeno 1h e ci affoghiamo al seconda tavoletta fino a livello della scatolina. se anche un po' di silicone esce, pazienza lo rifileremo dopo.

Attenderemo la fine catalisi , con la forbice rifileremo i contorni da eventuali sbavature e apriremo il nostro stampo. Se tutto è stato fatto bene non ci dovrebbero essere difficoltà.

Togliamo i nostri cloni e con un cutter andremo a sistemare il canale di colata ed eventualmente creeremo delle piccole incisioni a v da 1 mm nel lato retina(serviranno da sfiato).

Laviamo con del solvente lo stampo e ci prepariamo una vite m14 con il gambo sufficientemente lungo che ci servirà da pistone.

Prepariamo del Plastisol , lo fondiamo e lo versiamo all'interno del cilindro.

Quando pieno lo premiamo con la vite in modo da creare una piccola pressione, dovuta ai piccolissimi sfiati,che farà riempire in ogni parte il nostro stampo.

Attendiamo qualche minuto per il raffreddamento e le nostre esche sono pronte da imbustare e scentare a piacimento.

Con queste tipologia di stampo la nostra fantasia non ha limiti, si riescono a creare esche anche con parti molto fini, valutando da caso a caso la posizione degli sfiati.

Video:

Per qualsiasi domanda vi rimando alla discussione sul forum di autocostruzione

Ciao e buona p…ermanenza sul sito e sul forum.

Alberto Savegnago (Save76)

 

 

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