ARTIFICIALI & Co |
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Fai
da Te - Costruiamo gli
STREAMER per pescare le Cheppie
Testo
e foto di Loris Ferrari (06/01) Cheppie
a Streamer ? ma non è un sito dedicato alla pesca a Spinning ? Certo,
ma con semplici accorgimenti che vedremo più avanti, è possibile pescare usando gli
Streamer, anche con la canna da lancio. Basta
mettere a 60 70 cm. dallartificiale una
piccola olivetta di piombo (3 10 gr.) e qualche pallino, per consentire il
lancio anche di questi micro artificiali. E una tecnica impiegata dai pescatori
locali che frequentano il Taro nel Parmense, ed
è anche molto redditizia, permettendo di superare a volte, persino le numerosissime
catture effettuate dagli specialisti della mosca, a coda di topo affondante. Personalmente
preferisco impiegare, come zavorra, lo Spinning
Tape, ideato ormai parecchi anni fa da Gian
Domenico Bocchi e fatto conoscere sulle pagine della rivista Pescare e che io, da anni, mi
costruisco da solo. Non
è altro che una cordicella piombata con segmenti arrotolati di filo
fusibile di piombo ed alle estremità girelle e moschettoni per lattacco alla lenza
madre ed al nylon a cui è attaccato lartificiale. Serve
a permettere il lancio, con la canna da spinning, di esche dal peso davvero esiguo come mosche artificiali, ninfe e
streamer, mini jig a
tubo
insomma a lanciare ad una distanza accettabile esche dal peso davvero
minimo, senza dover per forza ricorrere alla canna da mosca ed alla coda di topo,
riuscendo a far navigare lesca ad una discreta profondità. I
puristi dello Spinning classico forse storceranno il naso, perché se impieghiamo come
esche mosche e streamer, diventa una pesca ibrida
fra lo Spinning e la Mosca, ma vi assicuro che ci sono situazioni in cui
lutilizzo dello Spinning Tape, risulta
davvero utile e redditizio, come appunto nella pesca delle divertenti Cheppie, quando risalgono i fiumi di pianura per
riprodursi. Chi fosse interessato ad autocostruirsi lo Spinning
Tape, potrà consultare lapposito articolo, sul sito, nella sezione Artificiali Fai da Te. La
pesca delle Cheppie nei fiumi del piano: Quando
dal mare, in primavera, le Cheppie, a branchi numerosi, risalgono i fiumi di pianura
per venire a riprodursi, diventano oggetto di attenzione da parte di schiere di pescatori
a mosca ed a spinning. Sono
attirati dal numero delle catture, dalla loro discreta taglia (anche fino ai 2 Kg.), dai
loro salti acrobatici fuori dallacqua e dalla tenace resistenza durante la lotta,
che mette a dura prova tutta lattrezzatura, mulinello in primis. Se
però non si ha la fortuna di imbattersi in un
branco in risalita, per cercare di avere buone probabilità di successo, bisognerà
ricorrere ad artificiali che operino in prossimità del fondo. Non
a caso in queste situazioni, la parte del leone la
fanno i pescatori a mosca che, impiegando code affondanti (200 300 grani), e streamer affondanti,
fanno catture a ripetizione (anche oltre i 100 esemplari in 3/4 ore di pesca). I
pescatori a spinning invece, catturano davvero bene, impiegando ondulanti, ma soprattutto quando le Cheppie sono
maggiormente a galla ed in attività di risalita. Negli
altri momenti invece, le catture con i classici ondulanti (Memphis, Alcedo, Toby, Tony
Accetta
), diventano molto più saltuarie ed occasionali, portando le
catture, rispetto ai colleghi moschisti, spesso ad un rapporto di 1 a 5 a loro favore. Non voglio convincervi per forza di quel che sto dicendo, se ritenete che londulante sia lesca principe per le Cheppie, continuate tranquillamente a pescare con i vs. artificiali, non sta a me, con questarticolo, dimostrare il contrario. Io mi reco a Cheppie con due canne, una con
montato londulante e laltra con S. Tape e Streamer, quasi sempre però, gli Streamer battono alla grande, in termini di catture, gli
artificiali classici. Non
fateveli mancare, e tenetene sempre qualcuno con voi in un angolino di qualche scatola, assieme a qualche Spinning Tape, impiegati al
momento giusto potrebbero farvi ricredere e scoprirete così che, se correttamente
impiegato il binomio Spinning Tape + Streamer,
riesce a dare dei punti persino alla nobile pesca con la coda di topo !!! Infatti
lo streamer impiegato in velocità con la canna da
spinning, è molto catturante e poi stanca molto meno rispetto alluso continuo e
ripetitivo della canna da mosca. Non avendo poi bisogno dei falsi lanci per raggiungere la distanza voluta, permette di diminuire i tempi morti e far pescare molto di più il nostro streamer, tenendolo maggiormente in acqua. Gli
streamer, possono essere gli stessi impiegati dagli amici moschisti; in Taro (PR), funzionano particolarmente bene
quelli di colore bianco o comunque chiaro,
anche se ci sono giornate particolari dove sembra che tutti i colori funzionino a dovere. Sono
artificiali abbastanza grossolani, chiunque di noi può con facilità costruirseli; nelle
foto che seguono vedrete alcuni streamer costruiti dal sottoscritto e che vi consiglio di
provare. Materiali ed attrezzi per la costruzione : Per
gli attrezzi ed i materiali occorrenti, vi occorrerà innanzitutto un morsetto per la costruzione delle mosche, è un buon investimento,
perché permetterà anche di costruire splendidi e catturanti Popper da B. Bass. Occorreranno
poi ami da Streamer di buona misura (es. 6
8) con
laggiunta, come materiali, di filo fusibile
di piombo, dellonnipresente colla Attack, e di materiali da costruzione
reperibile in ogni buon negozio di pesca come la Ciniglia,
le piume di Marabù, il Mylar, il Fish
Fuzz, il Flashadou
ma anche del
comunissimo cotone bianco moulinè, acquistato
in merceria o dei semplici addobbi natalizi luminescenti. Termineranno loccorrente,
alcuni rocchetti di filo bianco, trasparente o
giallino, per fissare i materiali
allamo. Iniziamo
la realizzazione : Nelle righe che seguiranno, vi indicherò le varie fasi per la costruzione di uno streamer ovviamente è possibile costruirne tanti altri, con diversi materiali e differenti fasi realizzative. Può darsi che qualche purista della mosca dissenta in toto o in parte, da questi miei metodi costruttivi, ma non me ne curo molto essendo particolarmente pragmatico e badando esclusivamente al gradimento da parte delle mie amiche Cheppie! Lascio ovviamente alla vostra fantasia, ed inventiva, il gusto di provare altre soluzioni. Indico solamente la ricetta di uno streamer che mi ha dato parecchie soddisfazioni, anche se, guardandolo, appare a prima vista davvero un brutto bacherozzo! Prendiamo un pezzetto di filo fusibile di piombo ed avvolgiamolo sul gambo del ns. amo da streamer per 4/5 volte. Stringiamo il tutto con le pinze a becchi lunghi e fissiamo il piombo al gambo metallico dellamo con una goccia di Attack. Servirà per far affondare lartificiale di testa, al momento delle pause di rilascio, durante il recupero. Mettiamo
il nostro amo, così piombato, sul morsetto ed iniziamo ad arrotolargli, partendo dalla
curvatura e andando verso locchiello, il ns. cotone bianco ritorto (o della ciniglia). Dovremo
formare attorno il gambo dellamo, una forma a
corpo di bruco, tenendolo più
sottile verso la coda e più spesso verso la testa (locchiello dellamo). Dopo aver finito di avvolgere il cotone, basterà annodarlo un paio di volte, tagliando raso leccedenza con un tagliaunghie. Una piccola goccia di colla salderà con sicurezza il corpo del ns. streamer. Prendiamo
ora alcuni filamenti (bianchi o rosa) di Fish Fuzz,
magari assieme ad alcuni filamenti dorati od
argentati di addobbo natalizio, serviranno a formare il corpo peloso del ns.
artificiale. Tenendoli con le dita sul corpo del ns. streamer, iniziamo a fermarli facendo alcuni giri nella zona della testa del ns. artificiale, con il rocchetto (bianco o giallo), annodando poi il tutto e fissando definitivamente con la solita goccia di colla, stesa con la punta di uno stuzzicadenti. Basteranno
ora con un paio di forbicine taglienti, per potare i peli in eccesso,
conferendo allartificiale laspetto più veritiero possibile
ricordate che
i primi ad abboccare dovremo essere noi
ci dovrà insomma piacere per avere fiducia
e pescare motivati con la ns. nuova esca. Lartificiale
è ora finito, sono bastati pochi minuti per la
sua realizzazione, malgrado sembri davvero un brutto bruco peloso, scoprirete in pesca tutta la sua tremenda efficacia! Vi consiglio di costruirvene alcune decine,
perché nelle giornate giuste, le Cheppie, a suon di abboccate, letteralmente li
distruggono. E quindi ovvio, che per non interrompere lo stato di grazia delle ns.
amiche, non è il caso di farseli mancare durante la battuta di pesca, rimanendo a
guardare sconsolati le catture degli altri! Vi
consiglio anche di costruirne di diversi, con
filamenti argentati o dorati per la acque opache o con piume di Marabù bianco, arancio e giallo fluorescenti. Rendono
poi molto tutti gli streamer luccicanti e vistosi
che emettono bagliori durante il recupero, ricordando forse alle ns. amiche Cheppie dei
guizzanti gamberetti o pesciolini. Alcuni
accorgimenti : Come usare lo Streamer in pesca : Basterà
collegare la nostra lenza madre alla girella superiore dello Spinning Tape, attaccare alla parte inferiore
(dove cè il moschettone), uno spezzone di nylon morbido e senza memoria meccanica,
dallo 0,20 allo 0,30 (secondo la taglia dei pesci), lungo ca. 60/70 centimetri ed annodarci il ns. streamer
preferito. Si lancerà leggermente a monte della corrente,
scegliendo il ghiareto dove si prevede che le
ns. amiche cheppie abbiano il letto di frega,
si lascia affondare la ns. treccia piombata per alcuni secondi e si inizia il recupero,
tenendo la canna bassa sullacqua (a volte anche affondando nellacqua la punta
o gran parte della canna stessa). Si
recupera tenendo la punta della canna diritta verso
lartificiale, cercando di far compiere allartificiale stesso un percorso
rettilineo ed a contatto del fondale. Una
volta giunto ai ns. piedi, senza avvertire attacchi, si rilancia e si prova a variare
leggermente il recupero, fino a trovare quello
giusto, quello cioè che fa scatenare le ns. amiche marine, inducendole ad attaccare
rabbiosamente lartificiale. Attenzione
però al lancio,
se non adeguatamente trattenuto, nellultima fase dello stesso, può provocare ingarbugliamenti fra lo S.Tape e
lartificiale
vi consiglio di leggere le indicazioni in proposito, già
descritte nellarticolo sulla costruzione dello S. Tape. Rispettiamo
le ns. amiche marine Ovviamente,
visto che le Cheppie compiono viaggi di centinaia
di Km. per venire dal mare al fiume, non è il caso di disturbarle più del dovuto,
ricordiamoci sempre che noi ci stiamo divertendo, mentre loro stanno rispondendo alle
leggi scritte da millenni dalla natura, ed hanno come imperativo, lobiettivo unico
di riprodursi. Dobbiamo
tassativamente rispettarle e rilasciarle tutte ( NO Kill assoluto! ) Schiacciamo quindi gli ardiglioni ai ns. ami e
rilasciamole subito, tenendole in acqua, senza toccarle, slamandole delicatamente con le pinze, per evitare
di procurar loro guai peggiori. Non
usiamo fili troppo sottili, perché il prolungare della lotta, non fa altro che aumentare
il tasso di acido lattico nel sangue e stressare inutilmente questi splendidi pesci. Se
dobbiamo toccarle, causa una slamatura difficile, ricordiamoci di bagnarci le mani prima
di afferrarle, per evitare possibili problemi alla loro epidermide. Conclusioni: Lo
Streamer, abbinato allo Spinning Tape,
sicuramente si presta anche allimpiego di altre esche e per insidiare altri
pesci
come ad es. le Trote in cava; i Black Bass nei laghi
alcuni pesci di
mare, come ad esempio le Occhiate, i Sugarelli, gli Sgombri
le piccole Lecce
ma sinceramente, con questi pesci, non so davvero dirvi molto. Se
provate ad insidiarli con questesca, tenetemi informato dei risultati, scrivendomi,
sulle vs. esperienze pratiche, fatemi partecipe dei progressi raggiunti, segnalatemi
eventuali vs. particolari esperienze e, non fatemi mancare neppure critiche ed
osservazioni, mi servirà per migliorare sempre di più come pescatore e divertirmi
maggiormente a pesca.
Loris
Ferrari
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