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Tutorial per realizzare gli Stampi
Testo e foto di Francesco Costantini (alias Mastro Geppetto) - pubblicato Maggio 2009
Premessa: non ho intenzione di
vendere lucciole per lanterne, quindi diciamo subito che tutto quello
che scriverò qui di seguito non è farina del mio sacco, ma solo il
risultato di molte ricerche su internet: su un dvd di una rivista jappo,
“Lure Magazine”, c’era una parte dedicata all’autocostruzione in
cui mostravano questo procedimento, e siccome mi è piaciuto, ho deciso
di provarlo. Parlando al telefono con Alberto
(albi62), in seguito a qualche domanda su come fare gli stampi in
resina, mi è venuto in mente di scrivere due righe e, soprattutto, di
mettere due foto di quello che è il metodo che uso io (e che usano
sicuramente milioni di persone nel mondo) per fare gli stampi in resina. All'inizio mi sono basato
sull'ottimo tutorial di Davide "Slim D AdS", ma poi ho provato
anche questo modo trovandolo, a mio parere, più veloce e preciso: per
questo mi permetto di pubblicare un nuovo tutorial. Insomma, forse ho
peccato di presunzione, ma visto che dovevo scrivere due righe per
spiegarlo ad Alberto, ho pensato che magari qualcuno poteva trovarlo
interessante ed utile, e qualcun'altro poteva anche pensare di
pubblicarlo sul sito... :P :D Dunque, bando alle ciance e
vediamo di procedere passo passo. Quello che serve è, oltre alla
resina per gli stampi (SILIMOLD MS di Adriano, o CORESIL della Cores) è: - mattoncini stile legoland (o
qualsiasi altro strumento che ci permetta di costruire una scatola delle
dimensioni che vogliamo noi);
Una volta che avremo organizzato
tutto il necessario, possiamo procedere con il primo passo, cioè quello
di costruire una "scatola" di dimensioni adeguate; purtroppo
non ho fatto foto di questo step, ma penso che sia facile da intuire e
da realizzare :) Il secondo step è quello di
preparare il gesso. Il mio consiglio è quello di prepararlo dentro un
pallone di plastica stile "supertele" tagliato a metà, poiché
questo ci permetterà di pulire meglio il gesso inutilizzato (piccolo
trucco insegnato da mio nonno... ) Preparato il gesso piuttosto
liquido, rovesciamolo dentro la scatola che abbiamo preparato in
precedenza, e immergiamo il nostro artificiale nel senso della
lunghezza: Con una punta per trapano,
facciamo i testimoni... ...e aspettiamo che il gesso sia
completamente asciutto. Quindi, prepariamo la resina
secondo le indicazioni del produttore e ricopriamo il nostro
artificiale, inglobato nella base di gesso. Ora dobbiamo aspettare il tempo
necessario per la catalisi, dopodiché non resta altro da fare che
smontare la scatola, estrarre la nostra prima metà dello stampo e
togliere il gesso solidificato: Bene, ora dobbiamo rimontare la
scatola, posizionare sul fondo la nostra prima metà dello stampo,
inglobare l'artificiale nel suo posticino e ricoprire tutto lo stampo di
grasso sintetico o vaselina, stando attenti a non coprire anche
l'artificiale: Alzare le mura della nostra
scatola fino allo spessore desiderato... ...colare altra resina per gli
stampi... Dopo aver aspettato che sia
terminato il processo di catalisi della resina, possiamo aprire lo
stampo, estrarre il master e iniziare le colate. Come vedete, è tutto molto
semplice e veloce, e l'utilizzo del gesso è solo una variante al pongo
o alla plastilina che permette di avere stampi più precisi. Spero di aver fatto una cosa utile
e di non aver annoiato nessuno. Un saluto a tutti, Geppa.
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