TECNICA

 

 

 

“JON BOATS” RITORNO DI FIAMMA

(Novembre - 2007)

 

Mi presento, visto che scrivo per la prima volta, un articolo su BLACK BASS & CO. mi chiamo Giulio Galletti, sono titolare della PRO BOATS, azienda che importa in Italia dagli U.S.A. le barche prodotte da TMG (Tracker Marine Group) e in particolare: NITRO, PRO CRAFT, TRACKER e FISHER - www.proboats.it  e-mail  info@proboats.it .

Chi l’ avrebbe mai detto che negli ultimi tempi molti Bass Men, tra cui agonisti di primo piano, proprietari di poderose Bass Boats, mi avrebbero contattato per acquistare un “BARCHINO” ?....e invece è andata proprio così.


TRACKER TOPPER 12 CUSTOM

Sicuramente per una presa di coscenza da parte di chi ha capito che con la Bass Boat non si possono frequentare tutti i nostri ambienti lacustri e fluviali senza creare danno all’ ambiente e senza disturbare chi, come noi, sull’ acqua si vuole divertire.

Alla base deve esserci la PASSIONE per la pesca al Bass e non per le corse in barca; se si è appassionati di competizioni tra motoscafi è meglio cambiare sport, sarebbe un bene per tutti.

Le competizioni agonistiche di pesca al Bass, cioè i Bass Fishing Tournaments, sono una conseguenza di questa PASSIONE che ci lega, vince la competizione chi riesce a catturare i Bass più grossi e non chi arriva prima al traguardo.

Per vincere il Tournament servono capacità, fortuna e mezzi adeguati per raggiungere rapidamente (magari per primi) lo Spot migliore.


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM

Per mezzi adeguati, però, intendo adeguati all’ ambiente dove dobbiamo pescare. Diversamente rischiamo sempre di più di vederci vietare la navigazione e di conseguenza la pesca dalla barca in molti dei nostri campi gara preferiti e non li nomino, tanto li conosciamo tutti. Perciò ben vengano le JON BOATS, che sono appunto le barche adeguate ai piccoli ambienti acquatici.


TRACKER TOPPER 14 CUSTOM

Fatta questa premessa, vorrei parlarvi un poco di queste JON BOATS, chiamate anche comunemente “BARCHINI”. Le Jon Boats sono barche in alluminio, di diverse dimensioni e caratteristiche, prodotte in prevalenza negli Stati Uniti.


TRACKER TOPPER 14 CUSTOM

Le JON BOATS possono essere “STANDARD”, cioè come vengono fornite dal costruttore, oppure “CUSTOM” e cioè personalizzate, visto che queste barche si prestano tantissimo a tale scopo.

“STANDARD” Hanno caratteristiche di grande leggerezza e versatilità, possono essere caricate e scaricate comodamente sul tetto dell’ autovettura, sul cassone del Pick up o del furgone, questo nelle misure 3,06 m e 3,66 m o al limite 4,25 m. Le Jon Boats più grandi devono  essere carrellate ma con rimorchi comunque leggeri. Possono  essere scaricate in acqua in ambienti inaccessibili alle altre imbarcazioni tradizionali e ci consentono di scoprire e pescare luoghi inesplorati e avvolti dal mistero.

Sono estremamente resistenti e durevoli, essendo costruite in alluminio e non necessitano di alcuna manutenzione. Possono installare motori fuoribordo sia a scoppio che elettrici. Nonostante la loro leggerezza sono molto stabili, sicure ed inaffondabili.

“CUSTOM” Le personalizzazioni delle Jon Boats Custom non hanno limiti.

Come vedete nelle foto, sono praticamente delle piccole Bass Boats; la differenza è che pesano poche decine di chili e ci consentono un trasporto comodo, un alaggio altrettanto comodo in qualsiasi condizione e un grande confort in pesca, quasi al livello delle cugine Bass Boats.


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM

Sono ideali per frequentare piccoli ambienti come canali, fiumi, cave, laghi con limitazione a solo motore elettrico. Accessoriabili fino all’ estremo del possibile.

Per esempio, la barca nelle foto ha: motore elettrico da prua con pedaliera, predisposizione per motore posteriore elettrico o a scoppio, ecoscandaglio, livewell con pompa di carico e ricircolo, sedili con piantoni idraulici, pompa di sentina, 2 vani portabatteria, 2 gavoni porta accessori e Rod Saver. Vi sembra poco per una barca di 3,66 metri?


TRACKER TOPPER 14 CUSTOM

MATERIALI DI COSTRUZIONE: Per realizzare una Jon Boat Custom è importante utilizzare materiali adeguati alla nautica. Materiali leggeri e resistenti all’ acqua. Segue una lista con descrizione di quello che a mio parere serve per realizzare una buona JON BOAT CUSTOM:

ALLUMINIO: per la realizzazione delle strurrure portanti, cioè quelle strutture che sostengono il Ponte e il Pagliolato, io consiglio di utilizzare profilati in alluminio. Esistono in commercio le più svariate forme e dimensioni di profilati in alluminio, reperibili presso magazzini specializzati presenti più o meno su tutto il territorio nazionale.

TRACKER GRIZZLY 1548 CUSTOM e TOPPER 12 CUSTOM  (in Cantiere)

ACCIAIO INOX: per il fissaggio è consigliabile utilizzare viteria e bulloneria in acciaio inox. Anche se non frequenteremo mai ambinti marini o salmastri la corrosione data dall’ umidità potrebbe compromettere comunque i fissaggi delle strutture della nostra Jon Boat. Usando l’ acciaio inox spenderemo qualcosa di più, ma il lavoro sarà definitivo e non avremo problemi di corrosione ai fissaggi.

COMPENSATO MARINO MULTISTRATO: per realizzare il Ponte e il Pagliolato della nostra Jon Boat possiamo utilizzare compensato marino. Materiale facilmente reperibile, ma solitamente in tavole di grande dimensione e non comode da trasportare, se non con autocarri. Possiamo risolvere il problema rivolgendoci a falegnamerie che ci possono preparare le tavole tagliate in base alle nostre esigenze. Se avete la possibilità di lavorare in ambienti adeguati e se riuscite a procurarvi della resina epossidica, potete trattare le tavole di compensato con questo prodotto. Vi assicuro, comunque, che non è assolutamente indispensabile, il compensato marino multistrato è sufficientemente impermeabile e durevole.

Lo spessore del compensato cambia in base alle dimensioni delle barche, ma per le Jon Boats fino a 4,50 metri, utilizzeremo lastre dello spessore di 15-20 mm più che sufficiente per le dimensioni dei ponti e dei pagliolati di queste barche.

TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM  (in cantiere)

PANNELLI IN VETRORESINA: in alternativa al compensato marino, ma di difficile reperibilità sul mercato, esistono pannelli di vetroresina, tipo SFERATEX o similari adatti al nostro scopo. Hanno vantaggi e qualche svantaggio: il vantaggio è che riduciamo considerevolmente il peso del ponte e del pagliolato rispetto al compensato marino, mantenendo grande resistenza ed elasticità. Avremo anche superfici assolutamente impermeabili. Lo svantaggio, a parte la difficile reperibilità, è la lavorazione (taglio e foratura dei pannelli). La vetroresina è tossica se inaliamo le polveri e perciò ci dovremmo rivolgere (se non siamo noi attrezzati) ad aziende specializzate nella lavorazione di questo materiale.

GAVONI: nel ponte della vostra Jon Boat ricaverete varie aperture per poter accedere ai Gavoni (Livewell, Batterie, Serbatoio, Portaoggetti) per chiudere queste aperture serviranno dei portelli. Questi portelli potrete realizzarli con lo stesso materiale che avete usato per il ponte e cioè con la parte che andrete a rimuovere praticando i tagli delle aperture. Utilizzando cerniere in acciaio e profili in alluminio a “Z” per realizzare la battuta del portello, otterrete un buon risultato. Ma potrete, più semplicemente, reperire portelli precostruiti in materiale plastico presso Centri Nautici o simili. Risparmierete tempo e il risultato sarà molto più funzionale ed estetico. Ricordate di assicurarvi che i portelli siano portanti, cioè calpestabili.


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM  (il Pozzetto)


TRACKER GRIZZLY 1548 CUSTOM  (la Console) 

MOQUETTE: per finire il nostro ponte avremo bisogno di una buona moquette marina, anche questa di non facile reperibilità.  Personalmente, non trovando prodotti interessanti in Italia, preferisco acquistarla negli U.S.A., così ho la garanzia di avere un prodotto durevole che non teme l’ acqua e tantomeno il sole. Disponibile in rotoli di varie dimensioni e praticamente tutti i colori. Viene fornita con la colla apposita. Se però trovate una moquette che vi dà fiducia qui in Italia potete utilizzare quella usando Bostik o similari per l’ incollaggio.

LIVEWELL: Non è altro che la vasca che serve per tenere il pesce in vivo. Per realizzare il Livewell possiamo utilizzare una vasca in materiale plastico; solitamente esistono centri specializzati in plastica e gomma dove  potrete trovare la vasca che fa per voi. Possiamo coibentare il Livewell con pannelli di polistirolo o poliuretano, possiamo incollare i pannelli alle pareti esterne della vasca e otterremo un ottimo isolamento termico. Servirà poi una pompa di carico per il Livewell ed eventualmente una pompa di ricircolo interno con temporizzatore. Ricordate che esistono varie tecniche per la realizzazione della vasca Livewell, ma non mi voglio dilungare su questo punto.


TRACKER GRIZZLY 1448 (il Livewell)

ACCESSORI: per finire la vostra Jon Boat vi serviranno alcuni accessori, segue una lista dettagliata:

QUADRO ELETTRICO: ci servirà per poter accendere le varie pompe e gli altri eventuali accessori elettrici. Consiglio di procurarvi un quadro a tenuta stagna con fusibili riarmabili, molto più comodo dei tradizionali, solo un po’ più costoso. Di facile reperibilità presso Centri Nautici o simili.


TRACKER GRIZZLY 1448  (il Quadro Elettrico)


TRACKER GRIZZLY 1448  (il Gavone Anteriore)

 

La POMPA di SENTINA è un accessorio a mio avviso importante: se per qualsiasi motivo vi trovate ad avere acqua in sentina, con questo accessorio vuoterete la sentina in un attimo. Di facile reperibilità presso Centri Nautici o simili.

POLTRONE - BIKE e PIANTONI + BASI: serviranno per poter pescare comodamente seduti sulle Poltrone o appoggiati al Bike  per mantenere meglio l’ equilibrio. Poltrone o Bike ? è una vostra scelta. Servono anche le Basi per installare i Piantoni, per questi accessori potete contattarmi, sono tutti disponibili.


TRACKER GRIZZLY 1548 CUSTOM  (le Poltrone Guida) 

MOTORE ELETTRICO: dovrete solo scegliere se montare un motore da Poppa MANUALE o un motore da Prua a PEDALIERA, personalmente sono abituato a pescare con la PEDALIERA e lo preferisco.

ECOSCANDAGLIO: accessorio indispensabile per la pesca al Bass, vi aiuterà a capire su quale profondità state pescando, la conformazione del fondale, ostacoli e strutture e non meno importante la temperatura dell’ acqua. Resta da decidere se installare il Trasduttore (sensore Sonar sommerso) a Poppa o a Prua sul motore elettrico. Visto le ridotte dimensioni dello scafo di una Jon Boat io preferisco a Poppa, impianto più semplice e con meno inconvenienti, questo ci consente anche di smontare il motore elettrico senza dover scollegare il Trasduttore ogni volta.


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM  (la Prua)


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM  (il vano Batterie)

ACCESSORI VARI: alcuni altri piccolo accessori vi serviranno per la realizzazione della vostra JON BOAT CUSTOM, per esempio alcuni passascafo con porta gomma, tubo di gomma con anima in Nylon o metallo per evitare lo schiacciamento, qualche fascetta in acciaio per fissare il tubo sulle uscite delle pompe e sui passascafo, cavo elettrico (ricordate che per collegare il motore elettrico alla batteria/e serve un cavo particolare con una sezione di almeno 10 mm quadrati, questo per impedire il surriscaldamento o inconvenienti peggiori). Accessori di facile reperibilità presso Centri Nautici o simili.

TEMPO E VOGLIA DI FARE: una persona pratica con buona manualità e con attrezzatura adeguata, può realizzare una JON BOAT di 3,66 m CUSTOM come quella che vedete nelle foto in circa 55-60 ore di lavoro. Tutti possiamo essere in grado di realizzare una JON BOAT CUSTOM, serve solo lo spazio per poter lavorare, il tempo, ma soprattutto molta voglia di fare. Diversamente procuriamoci la barca e portiamola per la trasformazione a chi lo fa di professione.


TRACKER GRIZZLY 1548 CUSTOM

La JON BOAT è un’ ottimo punto di partenza per chi vuole iniziare a pescare dalla barca e casomai confrontarsi con altri pescatori in un Tournament, ma come detto inizialmente, anche chi già possiede una barca medio-grande, con la JON BOAT può frequentare ambienti acquatici di ridotte dimensioni, comodamente, rispettando l’ ambiente e gli altri.


TRACKER GRIZZLY 1448 CUSTOM

E pensare che fino a qualche anno fa pescavamo su battane auto-costruite e non idonee allo scopo che a fatica avevano la pompa di sentina! Barche pesanti scomode, instabili e mal attrezzate.

Ricordo come fosse ieri (invece sono passati più di 20 anni ormai) la mia prima “barca”: un gommone della Pirelli da 3,5 metri a remi, ricordo l’ emozione del primo alaggio in una cava di Sasso Marconi. Cava che abitualmente frequentavo al piede e dove non riuscivo con i miei lanci quasi mai a raggiungere un cespuglio di canne al centro del lago, punto dove stazionavano “GROSSI BASS”. Che cosa fantastica avvicinarsi con la barca e poter pescare vicino a quel cespuglio di canne, senza faticare nei lanci, ma soprattutto facendo poco rumore posando l’ esca artificiale, migliorando a dismisura la mia tecnica. 

Purtroppo a quei tempi non esistevano le JON BOATS qui in Italia. Oggi chi vuole avvicinarsi alla pesca del BLACK BASS DA NATANTE ha molte più possibilità e opportunità, oltre le favolose BASS BOATS made in U.S.A. sono disponibili sul mercato Italiano anche JON BOATS dai 3 metri in su, con diverse caratteristiche e  personalizzabili in base alle più svariate esigenze.

Questo è molto importante per tutto il nostro movimento. Non è un ritorno al passato, ma un’ evoluzione del nostro Sport, ben vengano le JON BOATS !!!

Giulio Galletti
info@proboats.it

 

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