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Mini Pennelli in serie
per la stesura del protettivo finale

  Testo e foto Sergio Filippetto (alias kabeda) - Sett. 2010

 

Senza nulla togliere alle più blasonate marche di pennelli, con questo articolo vorrei dare un piccolo spunto a tutti , che si cimentano ad usare prodotti bi-componenti e non, come rivestimento protettivo finale dei loro artificiali.

Premetto di non aver inventato l’acqua calda: sicuramente qualcuno utilizza già questo sistema, ma non essendo mai stato divulgato, ho pensato di venire incontro alle difficoltà che, ciascun autocostruttore si trova di fronte all’inizio di questa straordinaria attività,

Senza dubbio (per me), la deposizione a pennello di questi prodotti e’ senz’altro molto semplice e comoda e in abbinamento ad un “girarrosto” o similare, che aiuta a distribuirli uniformemente, diventano una combinazione perfetta.

Ma l’utilizzo di questi prodotti, ha sicuramente un neo: nonostante l’uso di prodotti e solventi per la pulizia di questi attrezzi, può spesso capitare di ritrovarsi con le setole irrimediabilmente saldate fra di loro per sempre.

Ed ecco il motivo del perché crearci questi mini-pennelli. Ne troveremo sempre uno pronto all’uso poiché, una volta reso irrecuperabile dal protettivo, lo si potrà facilmente sostituire con un altro.

 

MATERIALE OCCORRENTE:

  • Una matita;

  • Un pennello qualsiasi ( ma proprio qualsiasi!);

  • Dei puntalini o terminali a tubetto non isolati x fili da 16mmq (si trovano in qualsiasi rivenditore di materiale elettrico);

  • Un paio di forbici;

  • Un paio di pinze a becchi

Prendiamo un comune pennello acquistato o  di quelli già in possesso; Non c’è assolutamente bisogno di utilizzare dei pennelli con setole in martora o di materiale pregiato: sarà sufficiente un qualsiasi pennello.

Prendiamo le forbici e tagliamo dal nostro pennello, un ciuffo di setole. 

Bene. A questo punto prendiamo un puntalino e vi inseriamo le setole tagliate precedentemente per circa un terzo della loro lunghezza.

Questi puntalini  o terminali a tubetto (esistono anche nella versione pre-isolata) servono agli elettricisti a raccogliere insieme i vari filetti di rame presenti nei fili che si usano per l’energia elettrica e permettono un solido ancoraggio quando vengono serrati nelle viti delle apparecchiature. Si trovano abbastanza facilmente dai fornitori di materiale elettrico (anche qualche Brico) o da qualche elettricista di fiducia (magari in cambio di un caffè ….) 

La misura più idonea è quella per la sezione di 16 mm quadrati, ma nulla vieta l’utilizzo di misure un po’ più grandi e/o altri tipi di materiali.

Prendiamo la pinza a becchi e con la parte piatta, schiacciamo la zona dove sono state inserite le setole. In questo modo otterremo sia il bloccaggio delle stesse sia la forma piana che meglio si adatta alla spalmatura del protettivo finale.

Con le forbici, ne rifiliamo la parte frontale per regolare le setole….e il mini-pennellino e’ fatto.

E cosa servirà la matita? Facile………

Essa sarà un ottimo supporto per i nostri mini-pennelli inserendola dalla parte non pressata del nostro tubetto.

Un saluto a tutti e buona p…ermanenza sul nostro sito!

 

 

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