SECONDO ME... |
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CATCH
& RELEASE Che cosè : In inglese letteralmente significa
prendere e rilasciare ossia traducendolo in modo piu' vicino a
noi cattura e poi rilascia il pescato. Questo tipo di pratica, denominata
anche NO
KILL, e' nata in America parecchi anni fa
trasformatasi successivamente in una vera e propria filosofia di pesca. In Italia si sta piano piano
diffondendo soprattutto tra i praticanti della pesca con esche artificiali sia
a spinning che a mosca. Il principale scopo di tale
comportamento e' la salvaguardia della specie ittica. A questa frase molti lettori
storceranno il naso, se non di peggio, ribattendo che la scarsita' di pesce
e' dovuta all'inquinamento, alla mancanza di ripopolamento, al
bracconaggio e non ai pesci trattenuti. Queste sono, anche se piu' o meno
vere, solo scuse per la nostra coscienza. E' un comportamento un po'
alla Ponzio Pilato : - io me ne lavo le mani tanto non colpa
mia ! . Se oltre al degrado ci mettiamo anche noi pescatori a
prelevare inutilmente il pesce, non potra' altro che andare peggio. Non ha molto senso portare a casa il pescato se poi finisce in pattumiera perche' troppo oppure non si ha voglia di mangiarlo o addirittura pulirlo: tanto vale rilasciarlo! L'esperienza americana ha dimostrato ( i dati si trovano facilmente un po' ovunque ) che tale comportamento aiuta la conservazione e l'incremento del patrimonio ittico. Se proprio non ci si sente di
praticare il NO KILL nel suo pieno significato del termine, si cerchi
almeno di limitare il piu' possibile il numero dei pesci
trattenuti. E' gia' un buon inizio! Col tempo magari rilascerete tutto il
pescato. Il NO KILL pero' non deve essere una scusa per violare
i regolamenti tipo pescare in periodo
di divieto. Tutti i discorsi fatti sinora cadono pero' se non
vengono seguiti pochi accorgimenti. Infatti rilasciare un pesce ferito
perche' slamato male o maltrattato durante le operazioni di
cattura ha ben poche possibilita' di sopravvivere. Come si pratica : Le poche regole seguenti servono per effettuare un corretto rilascio del pesce e quindi praticare al meglio il NO KILL sono le seguenti : · Utilizzare ami senza
ardiglione : Se non avete una buona
manualita' per effettuare il cambio delle ancorette o ami
delle vostre esche almeno schiacciatelo aiutandovi con una
pinza. Tale accorgimento evita di procurare ferite o
lacerazioni durante l'operazione di slamatura a causa
dell'ardiglione che non ne vuole sapere di lasciare la presa e
uscire. · Tenere fuori dall'acqua il
pesce il meno possibile : Ha gia' subito parecchi shock dovuti
all'allamatura e alla
seguente lotta durante il recupero, evitiamo di procurargli
altri traumi estraendolo dal suo ambiente naturale. Se
possibile cerchiamo di slamarlo direttamente in acqua. · Evitare di prender il pesce
con le mani : Involontariamente si possono creare
microlesioni sulla pelle o privare il pesce della mucosa
protettiva che lo ricopre. Inoltre a seguito di un suo
brusco movimento, istintivamente si aumenta la stretta
della mano con la possibilita' di creargli delle lesioni
agli organi interni. Se proprio e' necessario doverlo afferrare
bagnatevi prima le mani e poi afferratelo preferibilmente
per la coda. · Utilizzare una pinza
slamatrice : Con tale strumento si effettua una presa
migliore sull'amo, piuttosto che con le dita, agevolando
quindi l'operazione di
slamatura. In genere con un colpo secco muovendo il polso
con moto contrario alla curvatura dell'amo si riesce ad
estrarlo. Quasi tutti i pesci dopo la lotta
sono abbastanza stremati ed una volta estratta la testa dall'acqua si
immobilizzano. Cio' non e' proprio sempre vero con il black bass
ed il luccio. Vediamo come fare : · Black Bass :
inserirgli il proprio pollice in bocca
e con il resto dela mano
serrare la mandibola inferiore. Le prime volte la cosa crea
un po' d'ansia per la paura dei denti. Sono impercettibili ed
in piu' il balck non chide la bocca. Agite con fermezza e
decisione. Inevitabili le prime volte alcuni graffietti sul
pollice proprio per il timore che si ha nell'eseguire il
procedimento. Si evita cosi' di toccargli il corpo con le
mani e non gli si procura dolore perche' la parte interessata
e' ossea o cartilaginea. · Luccio :
va afferrato per la coda che e' la parte meno delicata del suo
corpo. Appogiandogli delicatamente la mano bagnata o
meglio ancora uno straccio bagnato ( evitiamo cosi' di
toccarlo ) sugli occhi, lui si immobilizza di colpo e quindi
si puo' procedere alla slamatura con calma. Il luccio tende
istintivamente a serrare la bocca quando sente qualcosa
all'interno che si muove. Nel caso fosse necessario aprigli
la bocca utilizzare gli appositi divaricatori ( si trovano in
commercio ) e MAI usare le mani o
altri oggetti.
QUESTIONE
DI PRINCIPIO Il rispetto della preda catturata è la cosa più importante che tutti i pescatori, e non solo i spinningofili, dovrebbero sapere. E proprio
latteggiamento che ognuno ha verso i poveri pesci, in qualche modo
disturbati, a distinguerlo dalla massa. Infatti la pesca è uno
sport a tutti gli effetti (perché cè la competizione: nel nostro caso tra pesce e
pescatore), ed è quindi insensato che debba mancare la sportività. Noi peschiamo per cercare
la competizione con un pesce che, pur enorme, è sempre svantaggiato in confronto
alluomo (non dimentichiamo anche il dolore causato dalla puntura dallamo). I più bravi
rimettono in acqua le prede anche per altri motivi ad esempio per non sentirsi in colpa
per aver ammazzato un innocente e/o per rincontrarlo la prossima volta, magari più grosso
e combattivo. Un altro motivo è la
salvaguardia del patrimonio ittico, che a noi pescatori dovrebbe stare tanto a cuore! Ma per far ciò bisogna
anche preoccuparsi accuratamente per lincolumità del pesce: una sola goccia di
sangue potrebbe provocargli una continua perdita portandolo così verso morte certa. E bene quindi
modificare le nostre esche affinché ciò non accada. Io per esempio, ho provvisto tutti i
miei cucchiaini di un amo singolo (naturalmente senza ardiglione).Comunque la cosa più
importante da fare è proprio appiattire quei maledetti ardiglioni che ci fanno solo
sudare le sette camicie per slamare il pesce (vi ricordo sempre che questultimo non
si sta sicuramente divertendo mentre facciamo quella delicata operazione).Quando non
avremo più le inutili puntine sui nostri ami lunico svantaggio si ha se allentiamo
la trazione durante il recupero della preda. Essa infatti potrebbe facilmente staccarsi. Tuttavia i vantaggi sono
enormi: 1°) Le ferrate saranno super penetranti anche al più
piccolo tocco. 2°) Effettueremo una
slamatura mega rapida. Detto questo spero che vi
preoccupiate quasi esageratamente(J!!!!) degli amici pesci,
rilasciandoli in acqua poiché sono solo loro che contribuiscono alla proliferazione della
specie e che forse in futuro vi regaleranno emozioni maggiori. E vi assicuro che in quei
momenti la soddisfazione sarà assai grande! Ciao
e buona p... permanenza sul ns. sito ! Gemmiti Giacomo
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