CHI SIAMO...

 

 

 

 

Claudio Saba

 

 

 

 

Salve, mi chiamo Claudio Saba, e a differenza degli altri collaboratori di questo sito sono uno spinner esclusivamente “salato”. Essendo nato sulla costa (a Cagliari nel 1959) fin da piccolo ho frequentato il mare, le spiagge, le scogliere e visto ben poca acqua dolce se non quella …. del rubinetto. Ogni estate, da quando avevo 5 anni, passavo oltre due mesi con la famiglia (babbo, mamma, 6 figli, due zie e spesso un nugolo di parenti vari) in una minuscola villetta che mio padre aveva costruito sulla spiaggia di Villasimius, a pochi metri dal mare, quando ancora il turismo in Sardegna non esisteva affatto (siamo nei primi anni ’60). Ricordo la lunghissima spiaggia tutto per noi (quella che ora, in estate, ha quattro file di ombrelloni), la vita all’aria aperta dalla mattina alla sera e, soprattutto, la felicità quando mio padre e mio zio mi portavano a pesca su una minuscola barchetta in vetroresina. Ricordo l’emozione della sera prima, quando andavamo a “fare vermi” in una spiaggia vicina, o quando cercavamo di catturare i gamberetti nelle pozze tra gli scogli, e dopo aver fatto scorta di esche, si preparavano le lenze per il bolentino. In tutti quegli anni spensierati ho imparato ad amare e rispettare il mare, ma la passione per la pesca è rimasta per anni circoscritta al solo bolentino a mano, rigorosamente estivo. Solo relativamente tardi, a 28 anni, arrivò il colpo di fulmine, quando accompagnai in una battuta di pesca un amico che mi aveva parlato di una nuova tecnica con cui si pescavano spigole incredibili (a sentir lui …). Fu così che, acquistata canna, mulinello e qualche esca finta, iniziai l’avventura dello spinning in mare. A dire il vero, nei primi anni mi dedicai anche al surf casting e, nella bella stagione, alla traina e al solito bolentino, per scoprire ben presto che lo spinning mi dava molte più soddisfazioni e che col passare del tempo non riuscivo più a stare ad aspettare l’abboccata del pesce né ad utilizzare altre esche che non fossero quelle artificiali. In confronto allo spinning tutte le altre tecniche che praticavo mi sembravano sempre più noiose e poco gratificanti, così le abbandonai piuttosto in fretta e ormai da 15 anni pratico esclusivamente lo spinning in mare. Ho cominciato anch’io con le spigole, naturalmente, per poi scoprire pian piano che le nostre acque potevano riservare altre sorprese: barracuda, dentici, lampughe, ricciole, lecce, pesci serra, ecc. Nel 1993 fondai con pochi amici sardi il “Barracuda Spinning Club”, che era ed è sempre rimasto un gruppo di appassionati con lo scopo di divulgare questa meravigliosa disciplina, più che un’associazione vera e propria. Nell’aprile 2000 realizzai il primo sito italiano dedicato allo spinning salso e iniziai poco dopo la collaborazione con altri siti di pesca, tra cui “Black Bass & Co”, mentre da 2002 scrivo per “Mondo Pesca”, rivista a diffusione regionale per la quale curo la sezione dedicata, ovviamente, allo spinning in mare. Grazie ad internet ed alla rivista, in questi ultimi anni ho avuto la possibilità di entrare in contatto con moltissimi appassionati di spinning ed è stata una grande soddisfazione assistere negli ultimi anni ad una vera e propria esplosione, almeno in Sardegna, dello spinning in mare, per tanti anni promessa mancata tra le tecniche di pesca. E mi piace pensare di aver potuto contribuire, anche solo in piccolissima parte, alla crescita ed alla diffusione di una disciplina nella quale ho sempre creduto.         

 

 

 

 

 

 

 

  Black Bass & Co
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