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ABITUDINI 

Generalità

Stanziale, aggressivo, territoriale, è in completa attività dalla primavera alI'autunno inoltrato, nelle acque piu' calde da Febbraio a Novembre. Nelle acque che presentano condizioni relativamente miti ed una relativa ricchezza di nutrimento, è in discreta attività anche nel periodo invernale. 

Il comportamento del bass nell'arco dell'anno e nell'arco della stessa giornata è strettamente legato al comportamento ed alla attività della specie animali che compongono la sua dieta. 

Dimmi come mangi e ti dirò chi sei, o meglio, dimmi cosa mangi e ti dirò dove sei. In un bacino ricco di rane o di insetti acquatici avremo ottime probabilità di vederlo in attività a ridosso della superficie al contrario in un bacino ricco di fauna bentonica avremo ottime probabilità di trovarlo a ridosso del fondale.

I giovani svolgono per lo più attività in superficie o in acque poco profonde muovendosi singolarmente o in piccoli branchi a caccia di insetti, larve , piccoli pesci, crostacei. Da adulto si muove sia in piccoli branchi alla ricerca di cibo oppure staziona solitario al riparo di ostacoli in attesa della sua preda.  E' stato infatti osservato che il Black bass adotta due distinti stili di vita in funzione della numerosità dei suoi simili, della tipologia è numerosità di prede presenti e della tipologia e conformazione del territorio acquatico. Non è chiaro quale sia la causa che determina la scelta anche se sembra che questa avvenga già in età giovanile. 

Gli occhi del black bass non sono in grado di adattarsi a diversi livelli di luce per questo motivo, specie gli esemplari adulti, prediligono  le zone in ombra oppure quelle più profonde e buie. 

Il black bass può essere attivo sia di giorno che di notte. Alcuni vecchi esemplari svolgono prevalentemente attività notturna, individuando le proprie prede grazie alla linea laterale. E' stato osservato che  questi esemplari sviluppano una elevata sensibilità percettiva attraverso la linea laterale o l'orecchio interno mentre presentano una ridotta percezione visiva. Non è tuttavia chiaro se questo dipende  dal comportamento adottato o se ne è la causa . 

 

In giovane età e fino a 5 cm di lunghezza il pesce si nutre di invertebrati (anfipodi, cladoceri, larve di insetti ecc.), dai 5 cm in su' si nutre di vertebrati , crostacei,  insetti e larve. Gli adulti predano pesci, grossi crostacei, anfibi, serpenti, piccoli mammiferi ed anche piccoli uccelli acquatici.  Il fenomeno del cannibalismo è segnalato da diversi autori ma probabilmente dipende localmente dalla carenza di fauna ittica alternativa.

Nella foto a fianco un piccolo esemplare cha ha attaccato un'esca artificiale di relative grandi dimensioni. Non è una eccezione i piccoli esemplari arrivano ad aggredire esche artificiali anche piu' grandi di loro, mentre è prassi comune nella pesca sportiva utilizzare grosse esche artificiali lunghe anche 20 e passa cm per catturare gli esemplari adulti.

 

Approfondimenti 

Se dovessimo rappresentare su un grafico i migliori momenti nell'arco dell'anno da dedicare alla pesca del black bass, dovremmo  innanzi tutto considerare le differenze di comportamento che esistono tra gli esemplari giovani e gli esemplari adulti. I giovani Black Bass  presentano un picco di attività coincidente con i periodi più caldi e più ricchi di insetti e di tutte quelle piccole creature acquatiche di cui si nutrono. Gli esemplari adulti invece hanno mediamente un comportamento più regolare. A titolo puramente indicativo quindi il grafico potrebbe essere rappresentato come segue. 

In realtà  vi sono poi delle situazioni particolari, ambientali e temporali che determinano delle specificità per ogni singolo lago, bacino o fiume, come detto il grafico è puramente indicativo. Sempre rimanendo sul generale va detto che esiste un unico momento nell'arco dell'anno in cui il black bass smette di predare per nutrimento e questo periodo coincide con la frega. Lo vedremo  più nel dettaglio nella sezione "riproduzione". In realtà in questo periodo il "boccalone" risulta estremamente vulnerabile ed è catturabile con estrema facilità. La riproduzione infatti avviene in acqua bassa ed i black bass, risultano facilmente individuabili  a vista. Inoltre l'istinto lo porta ad attaccare gli intrusi che sconfinano nel territorio di frega o che successivamente si avvicinano alla prole. Ecco perché la pesca del black bass in periodo di frega, deve essere assolutamente evitata. Oltre che vietata dai regolamenti locali infatti, comporta uno stress per il pesce che anche se rilasciato, potrebbe compromettere il buon esito della riproduzione.

Esistono poi nell'arco dell'anno dei momenti, anche indipendenti dalle stagioni, in cui il Black Bass riduce  la attività di caccia. L'abbassamento della temperatura dell'acqua innanzi tutto, ma anche l'abbassamento del livello di acqua che si accompagna solitamente ad una riduzione della quantità di ossigeno. Anche durante una forte perturbazione, specie se questa comporta repentine variazioni del livello e della temperatura dell'acqua, in concomitanza con la riduzione della attività delle sue prede, normalmente il bass riduce la sua attività di caccia.

Prima e dopo questi momenti di forzato digiuno la attività di caccia è massima. Il bass infatti, come molti animali, sembra che riesca a percepire il sopraggiungere di condizioni climatiche ed ambientali avverse (variazione della pressione atmosferica?) ed in previsione di queste, tende istintivamente ad accumulare quante più riserve alimentari possibili.

Da quanto scritto sembra quindi che basti un calendario ed un buon barometro per riuscire ad individuare i momenti di massima attività del centrarchide. Ma neanche per idea!  Nell'arco della stessa giornata possono esservi altri aspetti che possono influenzare significativamente il comportamento del centrarchide (luminosità, trasparenza dell'acqua, disturbi di varia natura, attività di altre specie in competizione, presenza di predatori come i siluri o i cormorani, ecc.). Insomma il bello della pesca al black bass è anche questo...non è scontata e richiede sempre una grande flessibilità ed adattamento da parte del pescatore.

 

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